BARI - È iniziato nel segno dell’innovazione tecnologica il mandato di Umberto Fratino, nuovo rettore del Politecnico di Bari, in carica dallo scorso 1 ottobre e destinato a guidare l’ateneo fino al 2031. La cerimonia di insediamento, svoltasi nell’aula magna, si è aperta con una presentazione d’eccezione: protagonista è stata Zoe, un’assistente di intelligenza artificiale che il Politecnico prevede di adottare a partire dal 2026.
Accompagnata da una sequenza di video che ritraevano gli ambienti del PoliBa, Zoe ha raccontato in modo ironico e coinvolgente il profilo accademico e umano del nuovo rettore, tracciando un ritratto che ha saputo unire tecnologia e calore umano.
Fratino, già presidente dell’Ordine degli ingegneri di Bari, ha sottolineato come il suo mandato sarà orientato alla costruzione di un nuovo percorso di crescita, fondato sull’uso consapevole degli strumenti digitali. «Siamo il primo ateneo in Italia – ha dichiarato – ad aver integrato un sistema di intelligenza artificiale all’interno della propria struttura. È una sfida che intendiamo affrontare con rigore e curiosità scientifica».
Durante la cerimonia, il rettore ha spiegato che Zoe sarà un sistema multilingue, capace di fornire informazioni di vario tipo e di dialogare con studenti e docenti in tempo reale. Nel corso della presentazione ha rivolto alcune domande dimostrative al software, sottolineando che «la fase di test è in corso» e che l’obiettivo è renderlo pienamente operativo entro il 2026.
«Il nostro lavoro sarà incessante, continuo e attento alle esigenze della comunità universitaria» ha aggiunto Fratino, ribadendo il valore della partecipazione collettiva e della trasparenza amministrativa come principi guida del suo mandato.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati anche i componenti della nuova squadra di governo del Politecnico. Enrico Brighi è il nuovo direttore generale, Michele Ruta il prorettore vicario, mentre Francesca Santoro assume l’incarico di direttore vicario. Fanno parte del gruppo dei prorettori Eugenio Di Sciascio, Pietro De Palma, Fabio Fatiguso, Vito Jacobellis, Annalisa Di Roma, Mario Carpentieri e Antonio Messeni Petruzzelli.
Rivolgendosi alla comunità accademica, Fratino ha invitato studenti e personale tecnico-amministrativo a considerare la nuova dirigenza come «un gruppo di servitori», impegnato a operare con dedizione e senso di responsabilità.
«Da oggi comincia il nostro lavoro – ha proseguito –. Ci attende una stagione lunga, fatta di scelte condivise e di decisioni da prendere con metodo e trasparenza. Le difficoltà non mancheranno, ma ogni passaggio sarà accompagnato da un processo decisionale chiaro e da informazioni in tempo reale».
Il rettore ha poi annunciato che entro la fine dell’anno sarà avviata una nuova struttura per il reclutamento del personale, con risorse distribuite in modo «trasparente e meritocratico». Un impegno che, nelle intenzioni di Fratino, segnerà l’inizio di una fase di rinnovamento profondo per il Politecnico di Bari, nel segno dell’innovazione e della responsabilità condivisa.
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