Nuovo assalto al bancomat della Banca Popolare di Milano: esplosione nella notte in pieno centro. Le foto

TRINITAPOLI - Un’esplosione nel cuore della notte ha scosso il centro cittadino. Un nuovo assalto al bancomat della Banca Popolare di Milano è stato messo a segno in via centrale a Trinitapoli, dove un gruppo di malviventi ha tentato di far saltare lo sportello automatico con la tecnica della “marmotta”, introducendo un ordigno esplosivo nella fessura del dispositivo.

L’episodio è avvenuto intorno alle 4.30 di stanotte davanti alla filiale dell’istituto di credito già in passato bersaglio di altri tentativi analoghi. Non è ancora chiaro se i banditi siano riusciti a impossessarsi del denaro, ma la violenza dell’esplosione ha provocato danni alla struttura e momenti di paura tra i residenti, svegliati nel cuore della notte dal forte boato.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del colpo, e i vigili del fuoco, impegnati nella messa in sicurezza dell’area e nella verifica della stabilità dell’edificio.

Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, per ricostruire l’esatta sequenza dei fatti e accertare se la banda sia riuscita a fuggire con il bottino. L’ipotesi prevalente è che il gruppo abbia agito con rapidità, utilizzando un’auto di grossa cilindrata per la fuga.

Si tratta, come confermano fonti investigative, dell’ennesimo assalto a un bancomat nella provincia Bat, un fenomeno che negli ultimi mesi ha fatto registrare una preoccupante recrudescenza. Anche in questo caso, l’esplosivo impiegato potrebbe essere di tipo artigianale, una miscela sufficientemente potente da distruggere lo sportello senza compromettere l’intero edificio.

Lo stesso istituto di credito era stato oggetto di un assalto lo scorso 12 settembre2025 con la stessa tecnica della marmotta.

Esplosione nella notte al bancomat della BPM. Le foto

L’assalto è avvenuto intorno alle 3.30 in via Trinità. Sul posto vigili del fuoco, artificieri e scientifica dei carabinieri. La struttura della filiale ha riportato gravi danni