Svolta per la Statale 100: arriva la copertura finanziaria per l’ampliamento

TARANTO - Dopo anni di attese e passaggi burocratici, arriva l’ufficialità dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: è stata approvata la copertura finanziaria per l’ampliamento della SS100 nel tratto compreso tra Gioia del Colle e la nuova rotatoria di San Basilio. L’importo assegnato ammonta a 123.261.748 euro, come riportato nell’aggiornamento 2025 del Contratto di Programma 2021-2025, pubblicato il 22 ottobre sul sito del MIT e relativo alla legge di bilancio 2025.

A darne notizia è Vanni Caragnano, a nome del Comitato Strade Sicure, che da anni si batte per il completamento di questa infrastruttura strategica per la sicurezza e la mobilità tra Bari e Taranto. Nel documento ministeriale è inoltre indicato, all’interno del Piano Pluriennale degli Investimenti, un ulteriore intervento sulla statale Bari–Taranto riguardante il completamento funzionale e la messa in sicurezza del tratto dal km 52,200 al km 66,600, fino all’immissione sulla SS106 Dir/S.S.7 nel territorio di Palagiano.

“Questo documento – sottolinea Caragnano – certifica definitivamente la copertura finanziaria di entrambi gli interventi e conferma che gli iter attuativi stanno procedendo. Le fasi tecniche e progettuali relative al primo tratto, fino a San Basilio, sono ormai prossime alla conclusione”.

Il comitato ricorda come il percorso verso questo traguardo sia iniziato il 29 gennaio 2018, quando l’allora assessore regionale Antonio Nunziante accolse le istanze del gruppo, individuando 84 milioni di euro già disponibili nei fondi FSC per avviare la realizzazione dell’opera. Da allora, l’aumento dei costi è stato inevitabile a causa degli adeguamenti tecnici e normativi intervenuti nel tempo.

“Oggi – afferma Caragnano – si pone fine al lungo tira e molla politico sulla copertura economica. Quanto avevamo dichiarato nei mesi scorsi trova ora piena conferma nel documento ufficiale del MIT. È la dimostrazione che la nostra battaglia civica aveva solide basi e che la determinazione paga”.

Il Comitato Strade Sicure assicura che continuerà a seguire passo dopo passo l’evoluzione del progetto, fino alla completa realizzazione dell’infrastruttura. “Un’opera pubblica di questa importanza – conclude Caragnano – non è solo una questione di viabilità, ma di sicurezza e sviluppo per tutto il territorio. È una conquista che appartiene ai cittadini e che da troppo tempo era attesa.”