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Bari

Ponte Garibaldi primo nel piano sicurezza: avviato il monitoraggio triennale di tutti i ponti cittadini

Gara per l’affidamento di un accordo quadro triennale da 500.000 euro per la classificazione, la valutazione e il monitoraggio delle infrastrutture viarie. Le prime verifiche riguarderanno il ponte Garibaldi, dove le indagini iniziali hanno escluso problemi statici

Cadono calcinacci dal Ponte Giuseppe Garibaldi a Bari

Cadono calcinacci dal Ponte Giuseppe Garibaldi a Bari

BARI - Il Comune di Bari ha avviato la fase di aggiudicazione del primo accordo quadro triennale dedicato ai servizi di ingegneria per la valutazione del rischio e la sicurezza dei ponti presenti sul territorio cittadino. L’intervento, del valore massimo complessivo di 500.000 euro, mira a garantire un controllo sistematico delle infrastrutture di proprietà comunale e di quelle per le quali l’amministrazione ha competenze di manutenzione.

La procedura di aggiudicazione sarà completata nei prossimi giorni, ma la prima operazione operativa è già definita: riguarderà il ponte Giuseppe Garibaldi, che collega via Giuseppe Di Vagno e via Apulia. Su questa struttura sono state già condotte indagini preliminari sui piloni, dalle quali non sono emerse criticità di natura statica. Tuttavia, l’accordo prevede un’analisi strutturale completa, finalizzata a definire un piano di manutenzione straordinaria e a consentire il ripristino della piena circolazione entro la fine dell’anno.

Il nuovo piano nasce dall’esigenza di attuare in modo organico le Linee Guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, introdotte nel 2020 dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che stabiliscono un metodo “multilivello” per la gestione e la classificazione delle opere d’arte. Fino a pochi anni fa, infatti, la manutenzione e la sorveglianza dei ponti non erano regolamentate da un sistema strutturato di controllo.

L’amministrazione comunale intende così avviare un percorso di conoscenza e prevenzione, basato sulla classificazione del rischio e sulla definizione di una classe di attenzione per ogni struttura. Attraverso criteri oggettivi e condivisi, sarà possibile stabilire le priorità di intervento, programmare le risorse disponibili e garantire la sicurezza dell’intero patrimonio infrastrutturale cittadino.

La rete viaria di Bari include numerosi ponti e cavalcavia costruiti in epoche diverse e con tecniche costruttive eterogenee. Molti di essi hanno ormai decenni di vita e risentono dei fenomeni di usura e invecchiamento dei materiali, aggravati da condizioni ambientali e territoriali complesse e dall’aumento dei flussi di traffico rispetto ai volumi previsti nelle fasi di progettazione.

Il nuovo sistema di gestione, basato su una classificazione standardizzata, consentirà di identificare con precisione le situazioni più critiche e di approfondire gli studi su diversi tipi di rischio: strutturale, sismico, idraulico e da frana. Per questa ragione il Comune ha deciso di rivolgersi a operatori economici specializzati, in grado di condurre verifiche approfondite su ponti di differente tipologia e periodo costruttivo.

L’accordo quadro triennale rappresenta dunque uno strumento operativo e flessibile, che permetterà di pianificare le ispezioni e gli interventi in base alle priorità individuate, assicurando continuità nella manutenzione e una gestione più efficiente delle risorse pubbliche. Con il ponte Garibaldi come primo banco di prova, Bari punta a consolidare un modello di prevenzione e sicurezza infrastrutturale che potrà essere esteso progressivamente a tutte le opere presenti sul territorio urbano.

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