L’avvocato Fedele Moretti eletto coordinatore nazionale dell’Organismo Congressuale Forense

TARANTO - È un momento di orgoglio per l’avvocatura tarantina. L’avvocato Fedele Moretti è stato eletto coordinatore dell’Assemblea nazionale dell’Organismo Congressuale Forense (OCF), l’organo che rappresenta politicamente l’intera avvocatura italiana. La nomina è avvenuta a Roma, nel corso della prima riunione della nuova Assemblea, eletta la settimana scorsa dal XXXVI Congresso Nazionale Forense svoltosi a Torino, e che resterà in carica per il triennio 2025-2028.

Il risultato segna un riconoscimento importante non solo per la figura di Moretti, ma per l’intera comunità forense di Taranto, da anni protagonista nei consessi nazionali della categoria. Al Congresso di Torino, Moretti era stato rieletto per la seconda volta componente dell’Assemblea OCF insieme all’avvocato Vincenzo Caprioli di Lecce, anch’egli al secondo mandato, entrambi in rappresentanza del distretto della Corte d’Appello di Lecce.

L’elezione di Moretti alla guida del coordinamento nazionale, che riunisce 55 rappresentanti provenienti da tutti i distretti di Corte d’Appello italiani, conferma la crescente autorevolezza dell’avvocatura pugliese all’interno delle istituzioni forensi.

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, Vincenzo Di Maggio, ha espresso soddisfazione per il risultato, definendolo “un nuovo, importante successo dell’avvocatura tarantina”. “È un riconoscimento – ha dichiarato – che premia l’impegno, la competenza e la dedizione di un collega che ha sempre rappresentato la categoria con equilibrio e senso delle istituzioni. Al collega Fedele Moretti rivolgo i migliori auguri di buon lavoro, certo che saprà guidare l’Organismo Congressuale Forense nel segno del dialogo, del pluralismo e della responsabilità condivisa, difendendo i diritti e rafforzando il ruolo sociale dell’avvocato”.

Fondato nel 2016, l’Organismo Congressuale Forense è l’organo di rappresentanza politica del Congresso Nazionale Forense, di cui attua i deliberati. Ha il compito di elaborare proposte e progetti a tutela degli interessi della professione forense e, più in generale, della società civile.

Con la nomina di Moretti, Taranto si conferma punto di riferimento dell’avvocatura italiana, capace di esprimere figure di alto profilo e di contribuire al dibattito nazionale su temi cruciali per la giustizia, la tutela dei diritti e l’evoluzione del sistema legale. L’elezione del legale tarantino rappresenta così non solo un traguardo personale, ma anche il segno tangibile del peso crescente del foro ionico nel panorama giuridico nazionale.