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Andria

Smantellato il call center della droga, 20 persone in cella e 10 ai domiciliari

Brillante operazione della Polizia Bat: il Tribunale di Trani accoglie la richiesta della Procura. Sequestro di cocaina, eroina, hashish e marijuana

Smantellato il call center della droga, 20 persone in cella e 10 ai domiciliari

ANDRIA - Una vasta operazione della Polizia di Stato ha colpito duramente il traffico di droga ad Andria, smantellando una rete di spaccio radicata in diversi quartieri della città. Il Tribunale di Trani, accogliendo le richieste della Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, ha disposto 30 misure cautelari custodiali, di cui 20 in carcere e 10 agli arresti domiciliari, nei confronti di soggetti di età compresa tra 19 e 64 anni ritenuti responsabili di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

L’inchiesta, condotta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Barletta-Andria-Trani, ha utilizzato intercettazioni, pedinamenti e appostamenti che hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari su un’attività di spaccio fiorente. Le sostanze trattate erano cocaina, marijuana, hashish ed eroina, distribuite da 6 gruppi criminali distinti, ognuno con una propria zona operativa: San Valentino, villa comunale, centro storico, Monticelli, Sacro Cuore e viale Virgilio.

Il sistema prevedeva centralinisti che gestivano telefonicamente i contatti con i clienti, per poi inviare i pusher – spesso su monopattini o biciclette elettriche – al luogo concordato per la consegna. In alcuni casi, come documentano le intercettazioni, le cessioni avvenivano durante le attività quotidiane degli spacciatori, rendendo più complessa la sorveglianza degli investigatori.

Le attività tecniche hanno evidenziato come il concetto di “piazza di spaccio” tradizionale sia ormai superato: i venditori si muovono su aree più ampie e in modo dinamico, rendendo più difficile la loro identificazione. Nel corso delle indagini sono stati effettuati 6 arresti in flagranza, con sequestro di 150 grammi di cocaina, 3 grammi di eroina, 57 grammi di hashish e 190 grammi di marijuana.

Contestualmente all’esecuzione delle misure, il Questore della provincia di Barletta-Andria-Trani Alfredo Fabbrocini ha applicato nei confronti di tutti gli indagati il DASPO “fuori contesto”, misura di prevenzione introdotta dal Decreto Sicurezza bis del 2019. Questo provvedimento vieta l’accesso alle manifestazioni sportive ai soggetti denunciati o condannati per determinati reati, come lo spaccio di droga, per contrastare le infiltrazioni criminali nelle tifoserie.

L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel colpire duramente il narcotraffico sul territorio e nel rafforzare i dispositivi di prevenzione anche in contesti diversi da quelli sportivi.

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