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Taranto

Commercio in crisi, «quando interventi urgenti per i negozi di vicinato?»

La ripresa autunnale nel capoluogo ionico si preannuncia alquanto problematica per la crisi del commercio di vicinato. Abbiamo affrontato il tema con il vice presidente vicario di Confcommercio, Giuseppe Spadafino

Giuseppe Spadafino

Giuseppe Spadafino

La ripresa autunnale nel capoluogo ionico si preannuncia alquanto problematica per la crisi del commercio di vicinato: purtroppo c'è sentore di nuove cessazioni ed è senz'altro uno dei temi caldi di queste giornate la problematica della mobilità e dei parcheggi.

Abbiamo affrontato il tema con il vice presidente vicario di Confcommercio Taranto, Giuseppe Spadafino: "Stiamo mantenendo un collegamento stretto con l'amministrazione comunale per monitorare l'andamento dei tanti cantieri aperti, soprattutto al Borgo, sia per opere inerenti i servizi primari, ma soprattutto per le Brt. Abbiamo chiesto il cronoprogramma degli interventi all'assessore ai lavori pubblici, Lucio Lonoce, con il quale abbiamo avviato un percorso di confronto. Ovviamente, condividiamo l'utilità di queste opere che daranno un volto moderno ed efficiente alla città, ma non possiamo negare che i disagi per i cittadini e per le attività sono enormi e gravemente penalizzanti per l'offerta commerciale urbana. Il  Comune ci ha garantito che nel periodo delle festività natalizie i cantieri saranno sospesi, in caso contrario il danno per il commercio di vicinato sarebbe enorme".

La diminuzione dei parcheggi al Borgo preoccupa Confcommercio soprattutto in vista  dell'annunciato taglio di circa 2.500 posti auto per le Brt. "Contiamo sulla permanente disponibilità, cioè tutti i giorni dalle 16.30 alle 21.30, di caserma Mezzacapo in via Principe Amedeo e della Stazione Torpediniere, dove fra l'altro, sarà realizzata una struttura multipiano (con accesso da via Pupino) per 350 auto - dice Giuseppe Spadafino - Purtroppo la carenza di parcheggi persisterà nonostante le annunciate sopraelevazioni ai parcheggi di via Oberdan e via Icco; speriamo che l'amministrazione comunale sia in grado di individuare soluzioni efficaci".

Per Confcommercio il confronto e la collaborazione con l'Amministrazione è fondamentale  per la salvaguardia delle aree urbane del commercio: "Siamo in linea con il sindaco Bitetti – afferma Spadafino - quando insiste sulla necessità di porre tra le priorità degli interventi il decoro urbano, la riqualificazione degli assi commerciali (via Di Palma, via D'Aquino, via Anfiteatro, viale Liguria, via Cesare Battisti) per riaccendere nel consumatore la scintilla del piacere del passeggio nelle vie dello shopping. Non è certo incentivante passeggiare fra cassonetti ricolmi, marciapiedi dissestati, buche stradali, lampade spente. E se a ciò si aggiunge la carenza di parcheggi, è naturale che la clientela scelga altre modalità più comode per effettuare gli acquisti. Sono già tante le strade caratterizzate da negozi chiusi e saracinesche abbassate e non vogliamo che il fenomeno della desertificazione delle vie del commercio si estenda in  altre zone cittadine".

"Confcommercio - aggiunge Spadafino - crede che il rilancio del commercio di vicinato sia legato ad una visione di sistema, dove  l'area urbana o il quartiere ruota attorno ad un asse commerciale principale che sia capace di  valorizzare tutte le attività dell'area, attraverso la sua offerta di servizi e la sua organizzazione (mobilità, sicurezza, accoglienza ecc), i suoi mercati rionali, che possono diventare veri poli di attrazione commerciale e sociale come persino nelle grandi capitali europee, In questi centri commerciali all'aperto potremmo sperimentare iniziative di animazione commerciale, come ad esempio l'evento 'Sbaracco', che abbiamo lanciato con successo a Manduria. Ma è chiaro che potremmo calendarizzare un vero e proprio programma di appuntamenti".

Per quanto concerne la questione decoro, Confcommercio ha discusso con Kyma Ambiente la necessità di migliorare il servizio di raccolta rifiuti, soprattutto la differenziata, ancora a livelli insufficienti. "Dobbiamo perciò attivarci – dice - affinché la città possa mettersi alle spalle la situazione disastrosa dei mesi scorsi anche in vista dei Giochi del Mediterraneo, quando Taranto sarà al centro dell'attenzione internazionale e non possiamo  assolutamente permetterci di perdere una irripetibile chance di promozione della nostra città".

E Città Vecchia?  "Salutiamo con soddisfazione – dichiara infine Spadafino – una ripresa, seppure ancora timida, delle attività commerciali nel centro storico, anche se non mancano i problemi legati alla riqualificazione degli spazi urbani, alla carenza di servizi, alla mobilità. Il nostro è uno scrigno di bellezza e di cultura di grandi potenzialità e finora poco o niente si è fatto per valorizzare questo unicum che la storia ci ha consegnato. Abbiamo una perla rara tra le dita, ma la trattiamo come un pezzo di vetro di nessun valore".

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