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Giochi del Mediterraneo 2026

“Taranto tradita da ritardi e scelte improvvisate. Ecco di chi è la colpa”

Il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle denuncia: villaggio olimpico cancellato e sostituito da navi da crociera per un costo stimato fino a 50 milioni di euro

Mario Turco

Mario Turco

TARANTO - I Giochi del Mediterraneo del 2026, da occasione di riscatto e rilancio per Taranto, rischiano di trasformarsi in un simbolo di ritardi e mancate opportunità. A denunciarlo è il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, che in una nota punta il dito contro il Governo e le scelte organizzative compiute fino a questo momento.

“Quella che doveva essere una straordinaria occasione di sviluppo per il territorio – ha dichiarato Turco – oggi si presenta come una pagina segnata da ritardi clamorosi, decisioni improvvisate e assenza di infrastrutture extra-sportive”.

Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano l’8 settembre 2025, a meno di un anno dall’inizio della manifestazione soltanto 4 cantieri su 40 risultano conclusi, mentre la maggior parte delle opere registra avanzamenti compresi tra il 15% e il 40%. Un quadro che ha spinto anche il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo a esprimere pubblicamente preoccupazione, denunciando i mancati impegni e l’incertezza sul rispetto delle scadenze.

Tra i punti più contestati vi è la rinuncia al villaggio olimpico, sostituito da due navi da crociera per l’ospitalità degli atleti, con un costo stimato compreso tra 25 e 50 milioni di euro. Per Turco si tratta di “un vero fallimento politico e organizzativo”, dal momento che quella struttura, promessa da anni, avrebbe potuto essere successivamente riconvertita in alloggi per i circa 7.000-10.000 studenti universitari tarantini, colmando una storica carenza di spazi abitativi.

“La realtà – ha aggiunto il parlamentare – è che ciò che doveva rappresentare un momento di riscatto per la città si sta trasformando in un boomerang: mancano le infrastrutture, manca una visione di lungo periodo, manca soprattutto quell’eredità strutturale che eventi di questa portata dovrebbero lasciare ai territori”.

Turco accusa quindi il Governo e i Ministri competenti – Abodi per lo Sport, Salvini per le Infrastrutture e Foti per il Sud e la Coesione – di aver “scelto la scorciatoia delle soluzioni temporanee e costose, anziché pianificare un vero investimento per il futuro di Taranto e dell’intero Mezzogiorno”.

Il senatore conclude chiedendo che “le istituzioni rendano conto ai cittadini, alle imprese e ai giovani di questa città”, avvertendo che il rischio è di vedere passare i Giochi senza alcun beneficio duraturo per la comunità, ma lasciando soltanto debiti e un’occasione sprecata.

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  • Michisangi

    08 Settembre 2025 - 14:53

    Non parla dei 4 anni di immobilismo del Sindaco e della Regione. Strano

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