Cerca

Cerca

La storia

L'anno da record del manager tarantino che guida la conquista cinese dell'Europa

Alfredo Altavilla è special advisor di Byd, la tech-company del Dragone che conta un milione di dipendenti con 20 miliardi investiti in ricerca e sviluppo

Alfredo Altavilla

Alfredo Altavilla

Di lui ha recentemente scritto Il Giornale, con un articolo firmato da Pierluigi Bonora. Un ritratto lusinghiero - e difficilmente avrebbe potuto essere diverso, visti i risultati. E' un manager tarantino, Alfredo Altavilla, l'uomo che sta cambiando le regole del gioco dell'automotive in Europa, alla guida dell'ambiziosissimo colosso cinese Byd - che è un acronimo per Build Your Dreams, "costruisci i tuoi sogni". Azienda giovane, nata nel 1995 per la produzione di batterie ricaricabili, oggi è alla testa della mercato delle automobili elettriche ed ibride.

«Il prossimo 2 settembre l'italiano Alfredo Altavilla spegnerà la prima candelina da special advisor per l'Europa di Byd, la tech-company cinese da 1 milione di dipendenti, di cui 120mila ingegneri, con 20 miliardi investiti in ricerca e sviluppo, e capace di produrre 45 brevetti al giorno. La crescita di Byd procede a briglia sciolta tra auto elettriche e soprattutto ibride-plug in, grazie all'esclusiva tecnologia Dual Mode, una sorta di ponte verso il futuro», si legge su Il Giornale. In Europa Altavilla ha portato Byd a superare nelle vendite Tesla di Elon Musk. Entro fine anno verrà inaugurata la prima fabbrica nel Vecchio Continente, in Ungheria, a cui seguirà un secondo impianto in Turchia mentre si valuta un ulteriore investimento nel Sud Europa - l'Italia è una possibilità.

Le parole del manager

Il Giornale riporta delle dichiarazioni del top manager tarantino. «Si è creato un collegamento tra Byd e la filiera italiana, un'eccellenza del saper fare riconosciuta a livello internazionale. E un'importante opportunità per queste aziende di essere protagoniste nel futuro della mobilità. In Cina oggi l'impiego massivo dell'intelligenza artificiale consente di passare dal concept al prodotto in appena 18 mesi, il tempo necessario in Europa per realizzare il restyling di un veicolo. Inoltre, Byd è già alle batterie allo stato solido». 

A Pechino, insomma, sembra scriversi il futuro. «Non ha più senso ritenere i cinesi, avanti anni luce sulle tecnologie, come avversari; i costruttori occidentali devono invece avviare con loro delle partnership» sostiene Altavilla.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori