Cerca

Cerca

Bari

Sbarcati 45 migranti soccorsi nel Mediterraneo: salvati dopo 2 giorni senza cibo né acqua

A bordo della nave Humanity One solo uomini, tutti dal Bangladesh. Tra loro anche un minore non accompagnato

Sos Humanity One - foto di Alessio Cassaro

Sos Humanity One - foto di Alessio Cassaro

BARI - È arrivata nella mattinata di oggi nel porto di Bari la nave Humanity One, con a bordo 45 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo centrale. Si tratta esclusivamente di uomini provenienti dal Bangladesh, tra cui figura anche un minore non accompagnato.

A fornire i dettagli dell’operazione è la ong tedesca Sos Humanity, che ha seguito il salvataggio sin dalle prime fasi. Il gruppo era stato individuato il 18 luglio nelle acque internazionali al largo di Malta, a bordo di una piccola imbarcazione in vetroresina, sovraccarica e non adatta alla navigazione, in balìa del mare.

Le condizioni in cui sono stati trovati erano estremamente critiche. Secondo i soccorritori della ong, i migranti non avevano avuto accesso a cibo né acqua da almeno 48 ore. Nonostante le difficoltà iniziali, riferiscono dalla nave, la maggior parte di loro si è ripresa rapidamente dopo le prime cure a bordo.

I volontari di Sos Humanity sottolineano che tutti gli uomini salvati hanno lasciato il proprio Paese per fuggire da gravi conseguenze legate alla crisi climatica, come le frequenti inondazioni, oppure a cause politiche, che continuano a spingere molti giovani ad affrontare viaggi pericolosi attraverso il mare.

Il porto di Bari è stato assegnato dalle autorità italiane come place of safety per lo sbarco. Con l’arrivo della Humanity One, il capoluogo pugliese torna ad accogliere una delle missioni umanitarie gestite dalle ong operative nel Mediterraneo, che continuano a rappresentare un presidio essenziale per il salvataggio di vite umane lungo le rotte migratorie più rischiose.

Le operazioni di accoglienza e assistenza ai 45 uomini, tra cui il minore, sono ora in corso, con il coinvolgimento della Prefettura di Bari, delle forze dell’ordine, della Croce Rossa e delle strutture sanitarie preposte alla prima accoglienza e al triage sanitario.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori