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Bari
09 Luglio 2025 - 07:17
Il sit-in dei tassisti davanti alla Prefettura a Bari per solidarietà al collega aggredito
BARI - Sono stati condannati a 6 anni e 6 mesi di reclusione Giovanni Monno, 31 anni, e a 2 anni e 8 mesi Angela De Vincenzo, 30 anni, responsabili dell’aggressione a un tassista avvenuta la sera dell’8 dicembre scorso a Bari. I due imputati, che hanno scelto il rito abbreviato, sono stati riconosciuti colpevoli di tentata rapina e lesioni personali aggravate dalla crudeltà e dall'uso di un’arma.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia e dalla Procura di Bari, diretta dal magistrato Silvia Curione, quella sera i due salirono a bordo del taxi guidato da Francesco Rubini, un giovane autista che aveva da pochi giorni iniziato il lavoro. Fingendosi normali clienti, avrebbero poi dichiarato di non avere denaro e convinto il tassista ad accostare, con il pretesto di risolvere la situazione.
Fu in quel momento che l'aggressione prese corpo. Le immagini registrate dalla dashcam installata sul veicolo documentano l'intera scena: Monno avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe puntato alla gola di Rubini, minacciandolo di morte. Subito dopo, lo avrebbe colpito con oltre 20 fendenti diretti al volto, alle spalle e al dorso. L’intervento tempestivo di un passante, attirato dalle urla del tassista, avrebbe messo in fuga gli aggressori.
Rubini, rimasto gravemente ferito, fu trasportato d’urgenza al Policlinico di Bari, dove i medici gli applicarono più di 120 punti di sutura e gli assegnarono una prognosi di 25 giorni. La polizia riuscì a individuare e arrestare la coppia nel giro di poche ore.
Nel processo, oltre alla condanna penale, il giudice ha stabilito un risarcimento provvisionale di 20.000 euro in favore della vittima, assistita dall’avvocato Ascanio Amenduni, che aveva richiesto 300.000 euro per danni. I due condannati dovranno inoltre risarcire le parti civili costituite, ovvero la Regione Puglia e la cooperativa dei tassisti di Bari, che si sono unite alla richiesta di giustizia per un’aggressione che ha scosso l’intera comunità cittadina.
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