Cerca

Cerca

Taranto

Risolto il giallo di viale Unicef: lite in strada finisce nel sangue. Arrestato un 45enne

L'uomo è accusato di aver ferito con un colpo d’arma da fuoco un conoscente durante un appuntamento chiarificatore. Denunciato anche il fratello, ritenuto suo complice

La questura di Taranto

La questura di Taranto

TARANTO - È stato risolto nel giro di poche ore il caso del ferimento avvenuto a Taranto nel tardo pomeriggio di ieri, in viale Unicef. La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato tarantino di 45 anni, ritenuto il presunto autore del ferimento a colpi di pistola di un uomo, e ha denunciato in stato di libertà il fratello, 49enne, per il medesimo reato.

L’allarme era scattato dopo la segnalazione di colpi d’arma da fuoco in una zona residenziale della città. Gli agenti delle Squadre Volante e Mobile, giunti rapidamente sul posto, hanno trovato la vittima con una ferita alla gamba destra e una copiosa emorragia. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale.

Le indagini avviate immediatamente dalla Squadra Mobile hanno permesso di delineare in breve tempo la possibile dinamica dell’accaduto. Gli investigatori hanno indirizzato le ricerche verso un uomo già noto alle forze dell’ordine, che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe agito con il supporto del fratello.

Messo sotto pressione dall’attività investigativa, il 45enne si è presentato spontaneamente presso la Questura, accompagnato dal suo legale, insieme al fratello. Durante la deposizione, ha anche consegnato l’arma usata: una revolver calibro 38 Special di marca Sauer & Son, con matricola abrasa, risultata clandestina.

Stando alle sue dichiarazioni, l’uomo avrebbe incontrato la vittima per un chiarimento su questioni personali. Tuttavia, la discussione sarebbe degenerata rapidamente, culminando nel gesto violento.

L’intera documentazione è stata trasmessa alla Procura della Repubblica. Il presunto autore materiale della sparatoria è stato trasferito presso il carcere di Taranto, mentre il fratello, ritenuto suo complice, è stato deferito in stato di libertà.

L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti della zona, allarmati da una violenza che si è consumata in pieno giorno e in un’area abitualmente tranquilla. Le indagini proseguono per chiarire i dettagli e accertare eventuali ulteriori responsabilità.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori