Incendiano un deposito: denunciati due uomini incastrati dalle telecamere di videosorveglianza

LECCE – Sono stati identificati e denunciati due uomini di Gallipoli, di 41 e 42 anni, accusati di aver incendiato un deposito esterno di una rivendita di materiale edile. Il rogo, che ha causato danni per diverse migliaia di euro, è avvenuto nelle scorse settimane e ha portato a un’indagine coordinata dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza della città salentina.

Tutto è partito da una denuncia contro ignoti presentata dal titolare dell’attività, che si è rivolto alla polizia dopo aver constatato l’entità dei danni provocati dall’incendio, senza però fornire alcuna ipotesi sui possibili responsabili o sulle ragioni del gesto.

Gli investigatori hanno ricostruito l’episodio grazie a una serie di accertamenti tecnici, tra cui l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area. Proprio dai filmati è emerso che i due, già noti alle forze dell’ordine, hanno raggiunto il deposito a bordo di un’autovettura. Una volta lì, hanno versato del liquido infiammabile contenuto in una tanica su alcune pedane cariche di materiale da costruzione e hanno appiccato il fuoco, causando la completa distruzione della merce.

Al termine dell’indagine, per entrambi è scattata la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria. Dovranno ora rispondere del reato di danneggiamento seguito da incendio in concorso.

L’episodio ha suscitato particolare allarme tra i commercianti della zona, ancora scossi da un gesto che, solo per puro caso, non ha causato danni a persone. La polizia prosegue l’attività di monitoraggio su episodi analoghi per scongiurare il rischio di nuovi atti dolosi sul territorio.