Abusi sulla figlia minorenne: imprenditore condannato a 6 anni e 4 mesi

BRINDISI – Una condanna a 6 anni e 4 mesi di reclusione è stata inflitta ieri, giovedì 8 maggio 2025, dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Brindisi nei confronti di un imprenditore locale, ritenuto colpevole di aver abusato sessualmente della figlia di 12 anni. Il processo si è svolto con rito abbreviato, che in caso di condanna prevede una riduzione di un terzo della pena.

L’accusa ha contestato all’imputato il reato di violenza sessuale aggravata, sia dal legame familiare con la vittima, sia per l’età inferiore ai 14 anni della minore. I fatti si riferiscono a un periodo compreso tra luglio 2021 e aprile 2023.

È stata la stessa ragazza, al termine di un lungo silenzio, a confidare quanto accadeva a una parente. Da lì è scattata la denuncia e l'avvio delle indagini. La giovane è stata poi ascoltata in modalità protetta durante l’incidente probatorio, con il supporto di una psicologa. Le sue dichiarazioni hanno confermato il quadro accusatorio tracciato dagli inquirenti.

La giudice, nel disporre la condanna, ha anche stabilito una provvisionale di 18.000 euro a favore della parte civile, mentre il risarcimento dei danni sarà quantificato in una successiva fase civile.

Per le motivazioni della sentenza sarà necessario attendere 90 giorni, come da termine fissato dal collegio giudicante. La delicatezza del caso e la giovane età della vittima impongono la massima riservatezza, a tutela della dignità della minore.