Da Manduria al Soglio Pontificio: perché il prossimo Papa può essere pugliese

"Di origine salentina - è nato a Manduria, in provincia di Taranto, dove il padre lavorava nella Finanza, ma quando aveva sei anni la famiglia si trasferì nella cittadina di origine, Galatone, in provincia di Lecce - tende a non parlare di sé, e pochi sanno che la croce pettorale che indossa gli fu regalata dalle comunità musulmane irachene per non aver abbandonato il loro Paese nel momento più drammatico". Sulle pagine del Corriere della Sera è Gian Guido Vecchi a tracciare un ritratto di monsignor Filoni, pugliese e indicato tra i "papabili" come successore di Jorge Mario Bergoglio al Soglio Pontificio: potrebbe venire allora da questo angolo di mondo, l'incrocio tra il Tarantino ed il Leccese, il nuovo Papa.

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Una suggestione, chiaramente, almeno per ora, aspettando che il 7 maggio si apra il Conclave. Ma il Corriere evidenzia come Filoni abbia il profilo giusto per essere considerato in corsa. Ancora dall'articolo di Vecchi: "«Quanto in nunziatura arrivava il boato di bombe e missili, dicevo: tranquilli, finché le sentiamo vuol dire che siamo vivi». Il cardinale Fernando Filoni, 79 anni, lo racconta tranquillo, come fosse un dettaglio curioso della sua lunga esperienza al servizio della Santa Sede e degli ultimi tre Papi. Il 19 marzo 2003 scoppiò la seconda Guerra del Golfo e lui fu l’unico ambasciatore occidentale a rimanere al proprio posto".

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Ed è sempre il Corriere a raccontare quello che potrebbe essere stato un passaggio di consegne: "Sarà il cardinale Filoni ad accompagnare Francesco durante il viaggio storico del 2021, primo Papa in duemila anni a raggiungere la terra di Abramo". Dal fumo nero delle bombe in Iraq alla fumata bianca in Vaticano?