Cerca

Cerca

Bari

Al via i lavori per la messa in sicurezza dello stabile evacuato dopo il crollo a Molfetta

Affidati gli interventi per oltre 300 mila euro. Il Comune annuncia azioni legali contro i responsabili

La palazzina crollata a Molfetta

La palazzina crollata a Molfetta

MOLFETTA – Partiranno nei prossimi giorni i lavori di messa in sicurezza dello stabile compreso tra via Rosa Picca, via Capotorti e via Massimo D’Azeglio, evacuato nel dicembre scorso dopo il cedimento del solaio di un locale a piano terra dove erano in corso opere di ristrutturazione, causando il ferimento di una donna.

A darne notizia è l’amministrazione comunale, che ha pubblicato la determina di affidamento degli interventi a una ditta specializzata, dopo il via libera da parte della Procura di Trani.

Le opere, del valore complessivo di circa 300.000 euro finanziati con fondi comunali, seguiranno le indicazioni contenute nella relazione tecnica redatta dal professor Amedeo Vitone, consulente incaricato di analizzare le condizioni strutturali dello stabile. A dirigere i lavori sarà l’ingegnere Sergio Sasso, nominato responsabile del procedimento.

L’intervento tecnico si affianca a quelli già predisposti dal Comune sul piano sociale, a sostegno delle famiglie evacuate dallo stabile, alcune delle quali ancora oggi impossibilitate a rientrare nelle proprie abitazioni.

L’amministrazione ha inoltre annunciato l’intenzione di nominare un geologo e un collaudatore statico, oltre a un legale incaricato di seguire gli sviluppi giudiziari legati all’episodio e di promuovere un’azione risarcitoria contro i soggetti ritenuti responsabili, qualora accertati dalla magistratura.

Il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini ha anche firmato un’ordinanza per la rimozione dei sottoservizi, qualora interferiscano con l’esecuzione dei lavori, coinvolgendo tutti gli enti competenti, inclusi Multiservizi e ASM, chiamati a supportare le operazioni di cantiere.

Un passo decisivo, quello avviato in queste ore, per restituire sicurezza e tranquillità ai residenti della zona, segnati da mesi di incertezza dopo il cedimento che aveva reso lo stabile pericolante.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori