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Il caso

Lavori infiniti in via Dante, cittadini esasperati

Gli interventi di manutenzione della rete fognaria hanno prodotto una situazione di grave disagio ad abitanti e commercianti

via dante

I lavori in corso in via Dante

Ormai va avanti da settimane. Abitanti e commercianti sono esasperati. Ogni giorno i mezzi della ditta Castiglia sono impegnati nei lavori alla rete fognaria in via Dante, nel tratto tra via Diego Peluso e via Leonida. Un disagio enorme che si ripete praticamente ogni anno e per diverse settimane. I disagi sono tanti: il traffico in tilt, perché quel tratto di strada è chiuso al traffico e questo fa perdere decine di posti auto in una zona dove parcheggiare è una impresa anche in condizioni normali. I rumori dei mezzi che eseguono i lavori sono assordanti e sono accompagnati da odori nauseabondi che costringono a tenere chiuse le finestre delle abitazioni per evitare di essere intossicati da quei miasmi insopportabili. Tutto ciò in una zona ad alta densità abitativa, piena di piccoli esercizi commerciali e dove ci sono diverse scuole e una parrocchia. Una zona trafficatissima, che da settimane è costretta a subire il disagio di questi lavori infiniti. Peraltro proprio in queste settimane i contestuali lavori di rifacimento del manto stradale nella parallela via Oberdan hanno mandato completamente in tilt il traffico veicolare. Insomma, situazione da quarto mondo con i commercianti esasperati perché in un contesto così caotico e invivibile sono crollati anche gli affari, dal momento che molti cittadini preferiscono evitare di “infognarsi” - è il caso di dire - in quel tratto di strada.

Non si comprende perché ormai periodicamente vengono effettuati questi lavori di manutenzione così invasivi e non più tollerabili e non si proceda invece ad una sistemazione definitiva della rete fognante. Non sappiamo che tipo di intervento stia effettuando la ditta incaricata, ma esistono tecniche non invasive di ricostruzione della fognatura. La tecnica del “relining”, ad esempio, è utilizzata per ricostruire la fognatura impiegando una particolare calza, imbevuta di resine, straordinariamente resistente agli agenti chimici che permette di realizzare una nuova tubazione all’interno di quella esistente. La qualità della vita in quella zona è a pezzi e non è giusto che a pagare questa situazione vergognosa anche dal punto di vista sanitario siano abitanti e commercianti, vittime dell’incapacità di individuare soluzioni definitive e radicali ai problemi di una rete fognante obsoleta.

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