Via Dante, fogna in tilt da anni. I disagi

Ormai è un disagio quotidiano. Da anni, e in queste settimane da giorni, non si contano più gli interventi degli operatori della ditta Castiglia alla rete fognaria di via Dante, all’altezza di via Diego Peluso. È un disagio quotidiano: strada chiusa al traffico, parcheggio impossibile per i residenti e per chi lavora in quella zona (non dimentichiamo che ci sono diverse scuole in quel tratto di via Dante), contraccolpi sugli esercizi commerciali. Ma soprattutto da anni in quel tratto di città si è costretti a convivere, quando ci sono questi infiniti interventi, con odori sgradevolissimi: non solo il fetore che proviene dall’impianto fognante ma anche i vapori di nafta rilasciati dai mezzi di spurgo della ditta. Per non dire dell’inquinamento acustico prodotto dal rumore dei mezzi in funzione. Si è costretti a convivere con questa situazione ormai ogni giorno. Gli abitanti sono costretti a tenere le finestre chiuse per tutta la durata dei lavori. Un disagio inaccettabile che induce a porre una domanda fondamentale: è possibile che non esista un intervento risolutore che ponga fine a questa indecorosa condizione di vero e proprio degrado urbano? Quanti soldi pubblici si risparmierebbero evitando questi interventi e investendo invece in una radicale opera di risanamento della rete?

I cittadini della zona sono stanchi di sopportare questa situazione anti-igienica da quarto mondo e di subire questa grave limitazione che nega loro persino la libertà di aprire le finestre.