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Brindisi

Truffa del falso incidente, arrestato un 45enne: vittima una novantenne

La Polizia blocca un raggiro ai danni di un’anziana: il finto carabiniere le chiedeva denaro e gioielli per “salvare” il figlio da un incidente

Polizia di Stato di Brindisi

Polizia di Stato di Brindisi

OSTUNI – Ancora una volta le forze dell’ordine della provincia di Brindisi in prima linea contro le truffe agli anziani. Una donna di oltre 90 anni, residente a Ostuni, è riuscita a sfuggire a un raggiro ben orchestrato, grazie alla sua prontezza e al tempestivo intervento della Polizia di Stato.

La vicenda si è consumata nella mattinata dello scorso 27 marzo, intorno alle 10.30, quando l’anziana ha ricevuto una telefonata che la gettava nel panico. Dall'altro capo del filo, un uomo si è spacciato per un carabiniere e, con tono allarmato, le ha raccontato che il figlio aveva investito una donna, provocandole gravissime lesioni. Secondo il finto militare, il giovane si trovava già in stato di fermo e avrebbe potuto evitare il carcere solo versando immediatamente una cauzione. Denaro e gioielli, ha spiegato il truffatore, sarebbero stati ritirati di lì a poco da un presunto incaricato del Tribunale.

Seguendo il classico schema delle truffe agli anziani, il malvivente ha tenuto la vittima al telefono per impedirle di contattare i familiari o le forze dell’ordine. Ma la donna, residente nella Città Bianca, ha intuito che qualcosa non tornava e, grazie all’aiuto di una vicina di casa, è riuscita ad avvisare gli agenti del Commissariato di Ostuni.

La squadra è intervenuta con rapidità: quando l’uomo, un 45enne originario del Napoletano, si è presentato alla porta della signora per riscuotere il "bottino", è stato immediatamente bloccato e arrestato in flagranza di reato. L’Autorità giudiziaria ha successivamente convalidato l’arresto, disponendo per il truffatore la misura dell’obbligo di dimora nella città di residenza. Nel frattempo, sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali complici coinvolti nella tentata truffa.

C’è anche un dettaglio umano che arricchisce questo episodio: uno degli agenti intervenuti, proprio quel giorno, stava prestando servizio per l’ultima volta prima di congedarsi dalla Polizia. Un’operazione che resterà impressa nella sua memoria come un gesto concreto di protezione verso la comunità.

La Polizia di Stato di Brindisi approfitta dell’occasione per rinnovare l’invito a prestare la massima attenzione a richieste di denaro avanzate da sconosciuti, al telefono o di persona. Al minimo sospetto, è sempre consigliabile contattare il numero unico di emergenza 112, evitando di aprire la porta o consegnare oggetti di valore. Un semplice "mi scusi, non ho tempo" può bastare a dissuadere i malintenzionati.

Prosegue senza sosta anche la campagna di prevenzione lanciata dalla Questura di Brindisi, che attraverso incontri pubblici e la distribuzione di materiali informativi fornisce agli anziani consigli pratici per difendersi dai raggiri, sempre più diffusi anche nei piccoli centri della provincia, da Fasano a Francavilla Fontana, passando per San Vito dei Normanni e Mesagne.

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