Cerca
Lecce
13 Marzo 2025 - 08:25
La Guardia di Finanza di Lecce
Operazione anti-corruzione nel Salento: dieci misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza
LECCE – Un intreccio di interessi illeciti, favori e appalti truccati è stato al centro dell’operazione condotta questa mattina dalla Guardia di Finanza di Lecce, che ha eseguito dieci misure cautelari personali emesse dal Gip su richiesta della Procura salentina. Tre persone sono finite in carcere, sette agli arresti domiciliari, mentre per altri sei indagati è scattato il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce e affidata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle, si concentra su un ampio sistema corruttivo radicato in diversi comuni del Sud Salento, tra cui Maglie, Sanarica e Ruffano. Le ipotesi di reato includono corruzione, falso, turbativa d’asta, frode in pubbliche forniture, truffa aggravata, emissione di fatture per operazioni inesistenti e subappalti irregolari.
Al centro delle indagini figura un imprenditore 49enne della zona di Maglie, considerato dagli inquirenti il regista occulto di numerose società che negli anni hanno ottenuto importanti commesse pubbliche, anche legate a fondi PNRR e finanziamenti statali e regionali. Secondo quanto ricostruito, l’uomo sarebbe riuscito a influenzare direttamente l’esito delle gare, scegliendo quali appalti pilotare e quali aziende far vincere, grazie alla complicità di funzionari pubblici e politici locali.
Le indagini, nate come costola di un’altra inchiesta, hanno svelato una rete articolata di complicità, che coinvolgerebbe sindaci, assessori, consiglieri comunali, responsabili unici del procedimento e dirigenti tecnici, tutti ritenuti parte attiva o tollerante di un sistema che piegava le regole degli appalti al vantaggio di pochi.
In cambio di favori amministrativi, l’imprenditore avrebbe offerto agli interlocutori istituzionali vantaggi concreti e variegati: lavori edili gratuiti, ristrutturazioni, manutenzioni, addobbi floreali, giardinaggio e persino appoggi elettorali in occasione delle amministrative. In almeno due casi documentati – aprile 2022 – sarebbero stati consegnati soldi in contanti, a conferma della natura corruttiva dei rapporti.
Uno degli elementi più gravi emersi dall’indagine riguarda la manipolazione diretta di atti pubblici e verbali di gara, attraverso i quali si garantiva l’esclusione delle ditte concorrenti e la vittoria predeterminata di quelle legate all’imprenditore, formalmente intestate a familiari, dipendenti o prestanome. Un sistema che, secondo l’accusa, ha compromesso la regolarità di numerosi affidamenti pubblici, alcuni dei quali finanziati con fondi nazionali ed europei.
In base alla recentissima normativa introdotta dalla cosiddetta “Riforma Nordio”, tutti gli indagati erano già stati ascoltati tra il 3 e il 4 febbraio nell’ambito degli interrogatori preventivi, condotti dal Gip per garantire il diritto di difesa nella fase iniziale del procedimento.
Le misure cautelari eseguite oggi confermano la gravità del quadro accusatorio, pur rimanendo nell’alveo delle garanzie della fase preliminare. La Procura, intanto, prosegue nell’analisi di una vasta mole di documentazione amministrativa e contabile sequestrata durante l’inchiesta.
L’operazione rappresenta un nuovo colpo alle infiltrazioni nella gestione della cosa pubblica nella provincia di Lecce, e conferma, ancora una volta, l’attenzione della Guardia di Finanza nel contrastare i reati contro la Pubblica Amministrazione, soprattutto nel delicato settore degli appalti e dell’uso dei fondi pubblici.
I più letti
Video del giorno
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA