Cerca

Cerca

L'intervento

Rifiuti speciali abbandonati tra Napoli e Taranto, Triggiani: «Prevenzione e contrasto sono la nostra priorità»

La Regione Puglia punta a rinnovare l’Accordo "Tutela Ambientale" con l’obiettivo di contrastare gli illeciti ambientali

Serena Triggiani

Serena Triggiani

BARI - La scoperta di 4.000 tonnellate di rifiuti speciali abbandonati tra le province di Taranto e Matera, emersa lo scorso 5 febbraio a seguito di un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Lecce, Bari e Napoli, ha acceso i riflettori su un fenomeno sempre più preoccupante. L’indagine ha portato all’esecuzione di 34 misure cautelari nei confronti di imprenditori ritenuti coinvolti nel traffico illecito di rifiuti, confermando l’ampia portata dell’emergenza ambientale.

Di fronte a questi dati allarmanti, l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, ha espresso grande preoccupazione, ma anche determinazione nel rafforzare la lotta contro il degrado ambientale. "Si tratta di una quantità imponente di rifiuti speciali, un grave rischio per l’ecosistema e la salute pubblica", ha dichiarato.

L’operazione, secondo l’assessora, dimostra l’efficacia del lavoro delle forze dell’ordine, a cui ha rivolto un ringraziamento particolare. "Il ruolo dei Carabinieri per la Tutela Ambientale è fondamentale nella repressione di questi crimini. Il loro impegno è un baluardo imprescindibile per contrastare il fenomeno del littering", ha aggiunto.

A supporto di questa attività, dal 2007 la Regione Puglia finanzia l’Accordo "Tutela Ambientale", un protocollo che vede la collaborazione tra NOE di Bari e Lecce, Legione Carabinieri, Carabinieri Tutela Forestale, Guardia di Finanza, CNR e Arpa Puglia, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti e altri illeciti ambientali.

"Siamo pronti a rinnovare anche quest’anno questo accordo, arricchendolo con nuove misure di contrasto e ampliando la rete di enti coinvolti", ha concluso l’assessora Triggiani, ribadendo l’impegno della Regione nel fronteggiare una delle emergenze più gravi per il territorio.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori