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Lecce

Rubano un'auto, fanno un incidente. Ne rubano un'altra e vanno a svaligiare tre case

Due minorenni terribili sono stati arrestati e condotti in carcere. Decisiva la denuncia del padre di uno dei due

Il Tribunale di Lecce

Il Tribunale di Lecce

LECCE - Un'escalation di furti e danneggiamenti ha portato all’arresto di due minorenni a Galatone, nel Leccese. I giovani, di 15 e 16 anni, sono stati bloccati dai carabinieri dopo un'indagine serrata e trasferiti nel carcere minorile di Catanzaro su disposizione della giudice Paola Liaci del Tribunale per i Minorenni di Lecce. Entrambi sono accusati di furto aggravato.

L’allarme lanciato dal padre di uno dei ragazzi

A far partire le indagini è stato il padre del quindicenne, insospettito dal comportamento del figlio la notte tra Natale e Capodanno. Mentre si trovava per strada per lavoro, l’uomo ha notato il ragazzo in compagnia di un coetaneo accanto a una Fiat Panda verde, ferma sul marciapiede. Alla richiesta di spiegazioni, il giovane ha raccontato di essere intervenuto per aiutare l’amico a rimettere in moto l’auto.

Il padre, dopo averlo riaccompagnato a casa e raccomandato alla compagna di non farlo uscire, la mattina successiva ha scoperto che il ragazzo era fuggito dalla finestra del bagno. Convinto che fosse coinvolto in attività illecite, ha denunciato l’allontanamento ai carabinieri, dando il via all’indagine.

Furti d’auto e razzie nelle abitazioni estive

La ricostruzione dei fatti ha permesso di accertare che i due adolescenti, dopo aver rubato la Panda verde, hanno provocato un incidente, abbandonando il veicolo. Non contenti, si sono impossessati di una seconda Fiat Panda, questa volta di colore nero, e con essa hanno raggiunto Santa Maria al Bagno, dove hanno svaligiato tre abitazioni di proprietà di parenti di uno dei due, residenti fuori regione.

Il bottino della notte di furti comprendeva due televisori, un forno elettrico, un casco professionale per parrucchieri, una lampada da tavolo, un ferro da stiro, un trapano e una valigetta con attrezzi da lavoro.

Le telecamere incastrano i responsabili

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno permesso ai carabinieri di identificare i due giovani. Il 27 dicembre, nella zona di Baia Verde a Gallipoli, gli investigatori hanno ritrovato la Panda nera rubata, ancora carica di parte della refurtiva.

Ulteriore merce sottratta è stata recuperata nell’abitazione di uno dei due ragazzi, dove i militari hanno sequestrato un casco per parrucchieri, un forno elettrico e una lampada da tavolo, oltre agli indumenti compatibili con quelli indossati durante i furti. Anche nella casa dell'altro, difeso dall’avvocato Andrea Bianco, sono stati rinvenuti abiti ritenuti prove decisive.

Il giudice: "Pericolosità sociale elevata"

Nel provvedimento di custodia cautelare, la giudice ha sottolineato la necessità di un intervento immediato per scongiurare il rischio di nuovi reati. Secondo l’ordinanza, i due minori hanno già precedenti penali e sono stati coinvolti in attività criminali con un maggiorenne arrestato in passato per mafia.

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