Fortunatamente, si è trattato solo di un’esercitazione della Polizia, organizzata per testare le capacità operative degli agenti in situazioni ad alto rischio. Sul posto sono entrati in azione negoziatori specializzati, che hanno condotto le trattative con i sequestratori riuscendo a liberare gli ostaggi in sicurezza.
L’operazione, durata circa due ore, ha visto il coinvolgimento di 50 agenti appartenenti a diversi reparti: Volanti, Squadra Mobile, Digos, Scientifica, Uopi e il Reparto Prevenzione Crimine, oltre alla collaborazione di una psicologa della Polizia. Presenti anche Polizia Locale e 118, coinvolti nel coordinamento dell’intervento.
“Abbiamo simulato un caso di rapina con sequestro per valutare l’efficacia della nostra risposta sul campo”, ha dichiarato il questore di Bari, Massimo Gambino. “Test svolti in ambienti urbani come questo permettono di verificare criticità e margini di miglioramento rispetto a un’operazione in caserma”.
L’esercitazione è stata pianificata dalla Questura di Bari in collaborazione con la Direzione Centrale Anticrimine, diretta dal prefetto Alessandro Giuliano, con l’obiettivo di affinare le strategie di intervento e garantire la massima sicurezza ai cittadini.
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