Conti correnti spiati, nuovi indagati nell’inchiesta di Bari

BARI - L’indagine sullo scandalo dei conti correnti spiati, avviata dopo le accuse contro Vincenzo Coviello, ex dipendente di Intesa Sanpaolo di Bisceglie, si allarga con nuovi indagati. La Procura di Bari, che coordina l’inchiesta, ha disposto perquisizioni nei confronti di più persone, nell’ambito di un’inchiesta che sta assumendo proporzioni sempre più ampie.

Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano e confermato da fonti investigative all’Ansa, le operazioni sono state disposte dal procuratore Roberto Rossi e dall’aggiunto Giuseppe Maralfa, che stanno cercando di ricostruire la rete di accessi abusivi ai sistemi bancari.

La vicenda è emersa lo scorso ottobre, quando il nome di Vincenzo Coviello, 52 anni, ex impiegato della filiale Agribusiness di Bisceglie, divenne pubblico a seguito del licenziamento deciso da Intesa Sanpaolo al termine di un procedimento disciplinare. Secondo l’accusa, il bancario avrebbe consultato illecitamente i dati di oltre 3500 clienti, tra cui la premier Giorgia Meloni, personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e semplici cittadini.

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Coviello è attualmente indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di informazioni sensibili sulla sicurezza dello Stato. Ma l’inchiesta riguarda anche Intesa Sanpaolo, coinvolta per responsabilità giuridica degli enti, aspetto che potrebbe aprire ulteriori sviluppi giudiziari sulla gestione della sicurezza informatica della banca.

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