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L'inchiesta

Crollo della piscina "Energy Life" a Bari: chiuse le indagini, quattro indagati

La Procura ipotizza il reato di crollo colposo e lesioni colpose. Nel mirino la mancata manutenzione della struttura

Piscina olimpionica

Piscina - archivio

BARI - La Polizia di Stato – Commissariato di Bari Nuova-Carrassi, al termine di un’indagine approfondita, ha portato la Procura della Repubblica di Bari a notificare l’avviso di chiusura delle indagini preliminari sulla vicenda del crollo avvenuto il 30 maggio 2024 presso la piscina "Energy Life" di Bari.

Sono quattro le persone indagate con l’accusa di crollo colposo e lesioni colpose. Dalle verifiche è emersa la mancata manutenzione periodica, sia ordinaria che straordinaria, dei giunti esposti ai vapori corrosivi del cloro presente nell’acqua della piscina. Questa negligenza avrebbe provocato ossidazione e deterioramento strutturale, con conseguenti tensioni sul copriferro in calcestruzzo e sul relativo intonaco di rivestimento, fino a determinarne il cedimento. Il materiale cementizio distaccatosi si sarebbe poi accumulato sul controsoffitto, portandolo infine al collasso.

Gli accertamenti, al momento, si trovano ancora nella fase delle indagini preliminari, pertanto le ipotesi investigative dovranno essere verificate in sede processuale, garantendo il pieno contraddittorio con la difesa.

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