Cerca

Cerca

La lettera

"Noi, operatori sanitari, tra solitudine e insicurezza"

Dopo l'aggressione alla Guardia medica a Maruggio

Medico

Cresce l'allarme per le aggressioni agli operatori sanitari

Denunciano la "solitudine, l'insicurezza e l'indifferenza degli operatori sanitari" Maria Teresa Coppola e Cosimo Sardelli, della FP Cgil e della FP Dirigenti Medici. 

Queste, per gli esponenti del sindacato, "sono le cause dell'ennesimo episodio di aggressione avvenuto ai danni di una dottoressa all'interno della sede della guardia medica di Maruggio. Ennesima aggressione che non può lasciarci indifferenti sia sotto il profilo umano che professionale. Aggressione che ha portato la dottoressa a rassegnare le dimissioni perché non si sente tutelata, non solo come professionista ma neanche come donna né dalle istituzioni né dal suo datore di lavoro. Aggressione che come tutte non ha alcuna giustificazione. Aggressione resa ancor più grave a causa delle offese sessiste in una società in cui domina ancora il maschilismo".

Per il sindacato "il fenomeno delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari è un fenomeno sempre più dilagante e a nulla è servito l'inasprimento della pena contro gli aggressori, a nulla sono servite le linee guida ministeriali per la valutazione del rischio aggressioni. Infatti, continuano ad essere numerosi i casi di aggressione verbale e fisica ai danni degli operatori sanitari. È evidente che le misure attualmente attuate dal governo, dalle regioni e dalle singole Asl non sono efficaci soprattutto se si continuano ad operare tagli alla sanità pubblica.

Tagli - si legge nel documento inviato agli organi di stampa - che inevitabilmente trovano in prima linea gli operatori sanitari tutti, costretti a sopperire alla carenza di personale e che impattano negativamente sulle prestazioni sanitarie e tutto ciò non può sfociare in violenza nei confronti di chi garantisce un servizio essenziale per i cittadini".

L'appello ad Asl, Regione Puglia e Istituzioni e a non rimanere indifferenti di fronte a situazioni di questo tipo e adottino non semplici dichiarazioni di solidarietà, ma pongano in essere atti concreti a tutela degli operatori sanitari.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori