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Il caso
11 Luglio 2024 - 09:53
Morgan
In bilico il concerto di Morgan previsto per il 12 luglio alla Villa Peripato nell'ambito del Taranto Jazz Festival. Dopo le polemiche che hanno travolto il cantautore per le accuse di stalking ai danni della cantautrice Angelica Schiatti, con la quale aveva avuto una relazione diversi anni fa, l'organizzazione del Festival si è riservata di decidere. La decisione sarà resa nota venerdì 12 luglio nel corso della conferenza di presentazione del programma del Taranto Jazz Festival.
Intanto, dopo la Warner e la Rai, anche Renzo Rubino ha preso le distanze da Morgan.
"La direzione artistica di Porto Rubino desidera comunicare che, a seguito delle recenti notizie riportate dalla stampa italiana riguardanti Morgan, ha deciso di annullare la partecipazione dell'artista all'evento previsto a Giovinazzo mercoledì 17 luglio poichè non in linea con lo spirito e i valori del Festival, in attesa che tali questioni siano affrontate nelle sedi più opportune": questo il comunicato con il quale Renzo Rubino prende le distanze dall'ex Bluvertigo che il prossimo 13 settembre dovrà presentarsi di fronte al Tribunale di Lecco per una nuova udienza del processo che lo vede sotto accusa per maltrattamenti e stalking nei confronti della ex fidanzata, Angelica Schiatti, ora compagna di Calcutta, che quattro anni fa lo ha denunciato e ora lamenta l'abbandono da parte delle istituzioni giudiziarie.
Angelica Schiatti
Archiviato il contenzioso con Buco per il caso Sanremo 2020 Morgan è, dunque, di nuovo nei guai dopo i contenuti e i messaggi emersi e riportati dal Fatto Quotidiano. "Fatti atroci riportati solo in piccola parte rispetto a quelli accaduti e che hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare", così come ha commentato lo stesso Calcutta sui social, inaccettabili a tal punto da spingere la Warner Music Italy ad interrompere il rapporto contrattuale in corso con l'artista seguita dalla Rai che con Marco Castoldi (questo il vero nome di Morgan) aveva messo in cantiere un programma per il prossimo autunno.
Calcutta
«Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani. Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe MAI essere lasciata sola», si legge in un messaggio scritto sui social da Angelica Schiatti.
La vicenda
La vicenda risale al 2020 quando Angelica Schiatti, anche lei cantautrice, decide di denunciare Morgan con il quale aveva avuto una frequentazione per messaggi, minacce e revenge porn: come testimonia Selvaggia Lucarelli sul quotidiano, Morgan avrebbe insultato e minacciato, infatti, ripetutamente la sua ex diffondendo, tra l'altro, immagini private ed intime tra amici, collaboratori, familiari e il nuovo compagno.
L'artista sembra che abbia ingaggiato anche due persone per individuare la casa bolognese dove si era trasferita la ragazza per riportarla a lui e picchiare Calcutta. Scatta il codice rosso che tutela, com'è noto, le donne vittime di stalking e la procura di Monza chiede, successivamente, il rinvio a giudizio dell'artista. L'incompatibilità territoriale sollevata dagli avvocati della difesa sposta però il procedimento a Lecco.
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