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Il caso

Grande caldo alle porte, serve il piano locale di intervento

La richiesta del Consigliere comunale Mimmo Festinante

Mimmo Festinante

Mimmo Festinante

Secondo le previsioni meteo delle ultime ore, il grande caldo è alle porte.

Per il consigliere comunale Mimmo Festinante (Svolta Liberale per Taranto) «siamo alle solite, come tutti gli anni devo constatare che il Comune di Taranto è in ritardo sia sulla programmazione sia sulla gestione del programma di sensibilizzazione destinato alla popolazione per evitare che le temperature elevate possano causare danni soprattutto agli anziani, ai bambini, ai pazienti cronici e fragili. In questo periodo l’aumento eccessivo delle temperature diventa direttamente proporzionale a quello dei ricoveri in ospedale, soprattutto per le fasce più a rischio, con un’incremento standard di circa il 30% di accessi al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata».

Festinante, quindi, si rivolge direttamente all’amministrazione comunale: «Vi chiediamo, ma è stato attivata la collaborazione con il servizio di igiene pubblica dell’Asl per le indicazioni operative? I servizi sociali sono in possesso di elenchi di persone cosiddette pazienti “fragili” a rischio? Occorre programmare un’organizzazione a monte, caratterizzata anche da un potenziamento sinergico tra servizi sociali e azienda sanitaria per gestire meglio i pazienti pluripatologici con il fine di fornire assistenza domiciliare ed evitare l’aumento sproporzionato dei ricoveri, che nel capoluogo ionico di questo periodo sono ormai fisiologici».

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