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30 Maggio 2024 - 12:56
Francesco Battista
Come prevedibile, esplode la polemica dopo le dichiarazioni di esponenti del Pd su presunti accordi elettorali fra pezzi della maggioranza del sindaco Rinaldo Melucci e pezzi della destra. In particolare, era stato l'ex assessore Mattia Giorno a dichiarare che un gruppo di consiglieri della maggioranza starebbe appoggiando alle elezioni europee il senatore Roberto Marti, candidato della Lega. Non si è fatta attendere la replica del coordinatore cittadino e consigliere comunale leghista, Francesco Battista: «Non governare la città dopo essere stati attori protagonisti della distruzione di Taranto degli ultimi 20 anni sta facendo impazzire il Partito Democratico. La conferenza stampa di mercoledì ne è la prova, un’arma di distrazione di massa per coprire la figuraccia del Centro sinistra che a parole attacca Melucci, ma poi nei fatti perde pezzi come l’uscita dal M5S di Mario Odone, quest’ultimo ricordo agli amici del Pd ha mantenuto il numero legale l’altro giorno in consiglio. Vorrei ricordare agli amici del Pd che in aula, per salvare i Giochi del Mediterraneo, c’era tutto il consiglio comunale e come al solito si prendono meriti tralasciando i tanti demeriti che hanno portato Taranto all’attuale situazione».
«Mi viene da ridere poi - incalza Battista - vedere chi era seduto a quel tavolo. Parliamo di due consiglieri comunali che fino a dicembre difendevano strenuamente le scelte del Sindaco salvo poi sconfessarlo. Per non parlare di chi, seduto a quel tavolo, ha fatto l’assessore di Melucci per 7 anni cambiando tutte le deleghe possibili e immaginabili, chi ha fatto lo staffista e l’assessore e chi ha fatto lo staffista di Melucci sia alla Provincia che al Comune. Poi hanno dovuto seguire le indicazioni di colui che si crede il Re di Puglia e lo hanno disconosciuto».
«Non sapete fare opposizione - prosegue Battista - e non potete farla perché significherebbe farsi l’opposizione da soli, visto che tutto ciò che fino ad oggi Melucci ha fatto è anche frutto della vostra incapacità. Come mai non ho sentito una parola sulla pista ciclabile di Via Dante? Forse perché un assessore seduto a quel tavolo era in carica quando è stata progettata?
Come mai non ho sentito una parola per la Sail Gp? Forse perché chi era seduto a quel tavolo era in prima fila nelle scorse edizioni sbandierando presenze in città e ritorni economici che vedevano solo loro?».
«Voglio essere chiaro - conclude il consigliere comunale e segretario della Lega - e spero che una volta per tutte gli amici del Pd lo capiscano perché si stanno rendendo davvero ridicoli. La Lega è all’opposizione. Lo abbiamo dimostrato nei fatti in aula dal primo giorno di questa consiliatura mentre loro adulavano il Sindaco Melucci. Se ne facciano una ragione e facciano opposizione nei fatti ma sono sicuro che non saranno in grado di farla così come non erano in grado di governare».
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