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La "strada della morte"

Statale 100, dossier in Regione

Messa in sicurezza: ecco le richieste

Incidente mortale sulla Statale 100 - foto Francesco Manfuso

Troppi incidenti sulla Statale 100 - foto Francesco Manfuso

«Una strada maledetta. Servono interventi tempestivi per evitare le stragi che si ripetono ormai con grande frequenza». Sono le parole del consigliere regionale di Fratelli d'Italia Renato Perrini, riferendosi alla statale 100, nel corso delle audizioni nella V Commissione. La richiesta di occuparsi con urgenza della messa in sicurezza della statale 100, nei tratti Gioia San Basilio e quello successivo che porta a Massafra, partita da Perrini, è stata sollecitata anche dai consiglieri Scalera, Di Cuia e GalanteAll’audizione hanno partecipato, oltre all’assessora Anita Maurodinoia, l’Anas, Autostrade per l’Italia Spa, il Comitato strade sicure e i sindaci di Massafra e Mottola.

Le proposte sono molteplici. Perrini ha chiesto la possibilità di veicolare gratis sul tratto autostradale Bari Taranto, almeno il traffico dei veicoli pesanti. Altre possibilità di cui si è discusso, sicuramente già in stato avanzato come ipotesi di lavoro, l’installazione di tutor o autovelox per limitare la velocità. Quella dell’esenzione del pedaggio autostradale è una ipotesi complicata secondo Autostrade Spa, mentre certamente è indispensabile realizzare tutto quello che può evitare comportamenti scorretti alla guida, che sono la principale causa degli incidenti. L’assessora Maurodinoia ha sottolineato che «la Regione sta facendo e continuerà a porre in essere tutte le soluzioni possibili perché si arrivi in tempi brevi alla messa in sicurezza di una strada tanto importante quanto trafficata e pericolosa». 

«Servono risposte - ha dichiarato Marco Galante, capogruppo del Movimento Cinquestelle - a breve e lungo termine, perché non possiamo restare immobili davanti ai sempre più frequenti incidenti che avvengono sulla strada statale 100. Gli interventi per la messa in sicurezza  e i finanziamenti per un'arteria a quattro corsie sono una priorità, e vanno al di là dell’appartenenza politica. Parliamo di una strada percorsa ogni giorno da un’utenza quattro volte superiore a quella che percorre l’Autostrada A 14, a cui dobbiamo garantire standard di sicurezza adeguati. Ad oggi il tratto che va da San Basilio a Massafra, quello più pericoloso e teatro di incidenti è sguarnito di tutor. Il sindaco di Mottola Barulli ci ha informati che la Giunta comunale questa mattina ha adottato l’atto di indirizzo per installarli. Nelle scorse settimane è stato effettuato un sopralluogo con la polizia stradale, ma parliamo di una soluzione tampone per cercare di arginare il problema. L’assessora Maurodinoia ci ha illustrato il lavoro messo in atto dalla Regione, che aveva richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la nomina di un commissario per accelerare il finanziamento e l’iter dei due macro interventi previsti: uno per il completamento funzionale e la messa in sicurezza del tratto di San Basilio e il secondo per la messa in sicurezza e completamento del tratto conclusivo con immissione sulla nuova arteria SS 106 DIR/SS 7 in territorio di Palagiano. Per quanto riguarda il primo intervento sono già a disposizione 84 milioni di euro e servono altri 23 milioni, mentre per il secondo occorre un finanziamento di 168 milioni. Bisogna profondere ogni sforzo per avere tempi certi, risorse e progetti. Serve un lavoro che coinvolga le istituzioni a tutti i livelli, ognuno per la propria competenza».

Massimiliano Di Cuia (Forza Italia) evidenzia che «la richiesta che ho deciso di sottoporre è stata innanzitutto una: bisogna adottare subito misure per accrescere la sicurezza della strada. Dallo spartitraffico alla segnaletica stradale: qualsiasi cosa purché si faccia subito. Ogni giorno che passa, purtroppo, può registrare un incidente anche grave e questo ormai è inaccettabile. Ho anche proposto ad Autostrade di valutare la riduzione del costo di percorrenza dell’autostrada Bari-Taranto, misura che favorirebbe la riduzione del traffico veicolare sulla 100».

Poteri commissariali alla Regione Puglia per accelerare procedure ed interventi di adeguamento funzionale e di messa in sicurezza della Strada Statale 100, in particolare nel tratto tra Gioia del Colle, Mottola e Massafra, le cui particolari condizioni di pericolosità sono causa costante di incidenti anche mortali è quindi in sintesi quanto emerso durante le audizioni. «Oggi è stato compiuto un ulteriore passo in avanti verso la ricerca di una soluzione – dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali del Pd, Lucia Parchitelli e Michele Mazzarano  -  che conferma gli impegni assunti dall’assessore Maurodinoia durante il nostro incontro della settimana scorsa.  Al termine delle audizioni è emersa la volontà comune di risolvere la questione in maniera strutturale – hanno aggiunto – sia attraverso l’ampliamento della careggiata fino ad arrivare a quattro corsie, che con la realizzazione di un spartitraffico. E tuttavia, in considerazione del fatto che si tratta di interventi che richiedono tempi esecutivi e di realizzazione molto lunghi, sono state valutate positivamente anche le nostre proposte di un intervento immediato attraverso l’installazione di una barriera jersey lungo il tratto interessato, il posizionamento di tutor e di segnaletica orizzontale di rallentamento come strumenti deterrenti soprattutto per gli automobilisti più indisciplinati».

Per Antonio Paolo Scalera, La Puglia Domani «servono delle risposte immediate, lo dobbiamo ai cittadini e a tutte quelle famiglie che piangono i loro cari. In attesa dei lavori stradali che verranno realizzati in futuro dall’Anas, ho proposto delle piccole misure di sicurezza che sicuramente faranno la differenza; autovelox, dissuasori di velocità e segnaletica stradale».

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