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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Il richiamo del Natale" di Alessandra Alesci

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di sabato 27 dicembre 2025, è:

    IL RICHIAMO DEL NATALE

    di ALESSANDRA ALESCI da Guidonia Montecelio (RM)

    Sento sulla pelle
    il richiamo del Natale,
    quell’aria frizzantina
    densa di tradizioni,
    di affetti
    e di calde chiacchierate.

    È quel momento di rannicchiarsi
    di fronte al camino scoppiettante,
    è quell’attimo di condivisione
    di tenere e dolci colazioni familiari,
    di abbracci ritrovati
    e di sorrisi delicati
    su labbra che profumano di panettoni.

    Il mattino freddo
    tempra gli animi
    che si raggomitolano
    sotto i plaid soffici
    e i gatti sonnacchiosi
    scaldano le mani e il cuore
    dei bambini che stanchi si appisolano
    tra ninne nanne
    e affettuosi e carezzevoli canti natalizi.

       

    Recensione


    Il testo si concentra sul tema del Natale come tempo di raccoglimento, in cui il freddo esterno favorisce una dimensione interiore fatta di affetti, memoria e condivisione. L’emozione dominante è quella di una dolce attesa, vissuta attraverso gesti quotidiani che diventano segni riconoscibili di appartenenza.


    Nel secondo movimento la scrittura di Alessandra Alesci sceglie un linguaggio semplice e avvolgente, capace di restituire immagini familiari senza forzature. Versi come «Sento sulla pelle / il richiamo del Natale» traducono immediatamente una percezione fisica che si fa sentimento condiviso.


    Le immagini ruotano attorno a spazi domestici e rituali intimi, costruendo un ritmo lento e rassicurante, sostenuto da ripetizioni e accumuli. Passaggi come «di abbracci ritrovati / e di sorrisi delicati» rafforzano l’idea di un tempo sospeso, in cui il calore umano prevale sulla stagione fredda.


    Il finale affida il senso complessivo alla tenerezza dell’infanzia, chiudendo il testo in una dimensione protetta e quasi circolare. Ne emerge una poesia che restituisce un messaggio intimo e universale, in cui il Natale coincide con la possibilità di sentirsi, anche solo per un momento, al sicuro dentro una comunità affettiva.

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