Cerca

Cerca

CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Mare d'inverno" di Dario Falanga

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

.

La Poesia del Giorno, di sabato 26 dicembre 2025, è:

    IL MARE D'INVERNO

    di DARIO FALANGA da Napoli

    Dolci soffi di verità
    Trasportati da una melodia
    Di piccole onde lente
    E malinconici ricordi:

    Ascolto respirare
    Sento il cuore battere

    Il sole eterno
    Scalda ciò che ho dentro
    Mi sento vivo!

    Riconosco la macchina nel respiro
    L' amore nel battito di un tamburo

    E la mia anima immortale
    Nell' odore del mare!

       

    Recensione


    Il testo ruota attorno al tema della percezione profonda, dove il mare diventa luogo di ascolto e di riconoscimento di sé. L’atmosfera è intima e raccolta, costruita su sensazioni che scorrono lente come il paesaggio invernale.


    Nel procedere dei versi, Dario Falanga affida alla semplicità del linguaggio una forte carica emotiva, lasciando che siano i sensi a guidare la comprensione. Espressioni come «Ascolto respirare / Sento il cuore battere» restituiscono un ritmo pacato, quasi meditativo, che accompagna il lettore dentro un tempo sospeso.


    Le immagini sono essenziali ma significative, fondate su accostamenti simbolici che legano corpo e realtà, materia e sentimento. Quando afferma «Riconosco la macchina nel respiro / L’amore nel battito di un tamburo», il testo suggerisce una fusione continua tra l’umano e ciò che lo circonda.


    Il finale chiude il percorso affidandosi a una percezione assoluta, in cui il mare diventa misura di eternità e appartenenza. Ne resta una riflessione intima e universale, che invita a riconoscere la vita nei gesti minimi e nelle sensazioni più profonde

    Commenti scrivi/Scopri i commenti

    Condividi le tue opinioni su Buonasera24

    Caratteri rimanenti: 400

    Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

    Termini e condizioni

    Termini e condizioni

    ×
    Privacy Policy

    Privacy Policy

    ×
    Logo Federazione Italiana Liberi Editori