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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Il Natale della trasformazione" di Maddalena Colucci

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di mercoledì 24 dicembre 2025, è:

    IL NATALE DELLA TRASFORMAZIONE

    di MADDALENA COLUCCI da Castenaso (BO)

    Perché sia autentico e fertile il Natale,
    cambiamo il male in un bene radicale.
    Sia pace viva, diffusa sulla Terra,
    luce che scarnifica l'odio e ogni guerra.

    In questa culla batte il respiro del mondo:
    la Vita si rigenera, mistero profondo.
    È un fuoco elettrico tra i popoli e le ere,
    la forza umana che abbatte le barriere.

    Vieni, Innocenza, con la tua verità,
    muta il nostro DNA in ospitalità.
    Vinca il rigore la tua empatia,
    inizi in noi la trasformazione, la scossa, la via.

    Esploda la gioia, sostanza da azzannare,
    profumo di vita, luce da inalare!
    Sia sapore assoluto, banchetto dei sensi:
    il dono umano e sacro che ci rende intensi.

    Andrò dal rovescio al dritto:
    una tonnellata di poesia.
    Anima e cuore aperti,
    in un volo mai osato.

       

    Recensione


    Il testo si presenta come un invito urgente alla trasformazione, partendo dal Natale non come semplice ricorrenza, ma come atto vivo e necessario. Il male non viene negato, bensì convertito in bene, in pace attiva, in luce capace di attraversare e disarmare l’odio e la violenza.


    Nei versi di Maddalena Colucci la nascita evocata assume un valore universale: nella culla batte il respiro del mondo intero. La vita che si rigenera diventa energia condivisa, una forza umana che attraversa popoli ed epoche, abbattendo barriere visibili e invisibili.


    L’Innocenza chiamata in causa non è fragile né ingenua, ma radicale e trasformativa. È una verità che chiede ospitalità, che entra nel profondo e muta il modo di stare al mondo, trasformando il rigore in empatia e aprendo una via nuova fatta di responsabilità.


    La gioia, qui, non è astratta ma concreta e sensoriale: qualcosa da vivere, respirare e assaporare pienamente. Diventa un dono che coinvolge corpo e spirito, restituendo intensità all’esperienza umana e al senso del vivere insieme. Il finale suggerisce un passaggio coraggioso, un andare “dal rovescio al dritto” dell’esistenza. Resta l’immagine di un volo mai osato prima, con anima e cuore aperti alla possibilità reale di un cambiamento autentico e condiviso.

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