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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Speranza" di Rosanna De Santis

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di lunedì 24 marzo 2025, è:

    SPERANZA

    di Rosanna De Santis di Sava (TA)

    Sii sempre in attesa
    di un raggio di sole,
    dopo una giornata
    di tempesta.
    I colori, prima o poi,
    esploderanno anche
    dalla tela bianca
    e il grigio scomparirà
    per fare spazio
    a luminose tinte.
    Pensa che, dopo
    la notte, ci attende
    sempre l'aurora.
    Lega la speranza
    ad un filo
    da trascinare
    nei tuoi percorsi,
    lasciando, sul tuo
    cammino, orme profonde,
    come quelle scolpite
    dai nostri avi... e non
    tormentarti mai...
    perché anche da una
    crepa sull'asfalto,
    può nascere un fiore.

       

    Recensione

    Un inno delicato ma potente alla fiducia nel futuro e alla capacità di rinascere dopo le difficoltà. Attraverso immagini semplici e incisive, il componimento invita a guardare oltre il momento presente, affidandosi alla certezza che, dopo la tempesta, tornerà sempre il sole. L’autrice costruisce un percorso di trasformazione interiore, suggerendo che la vita, per quanto segnata da momenti di buio, custodisce sempre la possibilità di una nuova luce.


    Il riferimento ai colori che emergono da una tela bianca richiama l’idea di un cambiamento inevitabile, un processo naturale in cui il grigio dell’incertezza cede il passo alla luce e alla vitalità. L’aurora, simbolo universale di rinascita, diventa qui un punto fermo, una promessa di rinnovamento che attende chiunque sappia affrontare il buio senza arrendersi. Il passaggio ciclico tra la notte e il giorno viene presentato come metafora della vita stessa, in cui le difficoltà non sono mai definitive ma preludio a nuove possibilità.


    L’immagine del filo della speranza, da trascinare lungo il proprio cammino, aggiunge un tocco di concretezza al messaggio del testo. Non si tratta solo di aspettare il cambiamento, ma di portarlo con sé, incidendo il proprio passaggio nella vita, proprio come le orme lasciate dagli antenati. Questo concetto rafforza l’idea di continuità tra passato e futuro, suggerendo che ogni passo compiuto oggi ha radici profonde e un impatto sul domani. Il verso finale, "anche da una crepa sull’asfalto può nascere un fiore", racchiude l’essenza stessa del componimento: la bellezza e la forza possono nascere anche da ciò che sembra spezzato, offrendo nuova vita dove tutto sembrava destinato a perdersi.


    Con uno stile lineare ma profondamente intenso, Rosanna De Sanctis trasmette un messaggio universale di fiducia e tenacia, lasciando al lettore una riflessione luminosa sulla capacità di trovare nuova energia anche nei momenti più difficili. Il suo linguaggio, essenziale ma evocativo, riesce a toccare corde profonde, trasformando un concetto astratto in un’esperienza condivisibile e tangibile.

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    • bmarfe

      24 Marzo 2025 - 14:03

      La poesia di oggi, con la sua esortazione alla speranza, risuona potente in tempi in cui il Manifesto di Ventotene è oggetto di dibattito politico. L'invito a non disperare, a vedere la luce dopo la tempesta, si contrappone all'uso strumentale di un documento storico. La speranza, come un fiore che sboccia dall'asfalto, è un richiamo all'autenticità contro chi piega la storia ai propri fini.

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