Cerca

Cerca

CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Alla nonna" di Caterina Falciglia

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

.

La Poesia del Giorno, di martedì 25 febbraio 2025, è:

    ALLA NONNA

    di CATERINA FALCIGLIA di Policoro (MT)

    In queste strade, all' imbrunire,
    non sento il profumo di cose buone.
    Alzo lo sguardo e sul tuo balcone
    non ci sono fichi messi a seccare.
    La tua casa è stata chiusa
    era piena d'amore,
    di sedie.
    Ora c'è polvere, è vuota
    perché non sei più là seduta.

       

    Recensione

    Un breve ma intenso componimento che riesce a trasmettere un senso profondo di nostalgia e assenza. L'autrice ci porta per mano attraverso le strade di un tempo, ora svuotate della presenza familiare e rassicurante della nonna. L’imbrunire, momento del giorno che segna il passaggio tra la luce e l’oscurità, diventa la cornice perfetta per il sentimento di malinconia che pervade i versi.


    Fin dai primi versi, il lettore avverte la mancanza di qualcosa di prezioso: il profumo delle cose buone, che richiama il calore domestico e le tradizioni legate al cibo, non è più percepibile. Il balcone, che un tempo esponeva i fichi a seccare, ora è privo di vita, simbolo di un cambiamento irreversibile. La casa della nonna, che un tempo accoglieva amore e quotidianità, è diventata un luogo vuoto, dove il silenzio e la polvere hanno preso il posto della presenza rassicurante dell’anziana figura.


    Caterina Falciglia utilizza un linguaggio semplice e diretto, capace di colpire immediatamente il cuore di chi legge. L’elenco degli elementi domestici – l’amore, le sedie – trasmette un’immagine concreta della casa della nonna, un tempo luogo di condivisione e oggi privo della sua anima più autentica. La chiusura della poesia è particolarmente incisiva: l’assenza della nonna non è solo fisica, ma si riflette nello spazio che un tempo occupava, lasciando dietro di sé un vuoto che non può essere colmato.


    Questa poesia si distingue per la sua capacità di restituire un’esperienza universale: la perdita di una persona cara e il cambiamento che essa porta nei luoghi a noi familiari. La nonna non è descritta in modo diretto, ma la sua presenza è evocata attraverso dettagli concreti, permettendo al lettore di riconoscere nei versi un frammento della propria memoria personale. Il componimento riesce così a trasmettere un’emozione autentica e a rendere tangibile l’assenza di chi non c’è più.

    Commenti scrivi/Scopri i commenti

    Condividi le tue opinioni su Buonasera24

    Caratteri rimanenti: 400

    Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

    Termini e condizioni

    Termini e condizioni

    ×
    Privacy Policy

    Privacy Policy

    ×
    Logo Federazione Italiana Liberi Editori