BRINDISI – Due giornate di grande rilievo internazionale hanno proiettato Brindisi al centro delle rotte culturali e spirituali europee. La città è stata infatti protagonista a Roma della XX Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e dell’Udienza Papale in Vaticano, due appuntamenti che hanno ribadito il ruolo crescente del capoluogo adriatico nella promozione del dialogo, della cultura e dell’identità mediterranea.
A rappresentare la Puglia e il Mezzogiorno d’Italia è stata l’associazione “Brindisi e le Antiche Strade”, presieduta da Rosy Barretta, componente dell’Ufficio di Presidenza AEVF. L’associazione, riconosciuta a livello internazionale per il suo impegno nella valorizzazione delle antiche vie del Mediterraneo, ha portato il contributo del Sud nella diffusione dell’itinerario europeo che unisce Canterbury a Roma e prosegue fino a Santa Maria di Leuca, lungo la cosiddetta Via Francigena del Sud.
La giornata di lavori si è aperta con una visita ai Musei Capitolini, seguita da un incontro dedicato ai temi della segnaletica, dell’accoglienza e della sostenibilità dei cammini. Nel pomeriggio, presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis, l’Assemblea ha discusso alcuni punti chiave del percorso futuro: l’avanzamento della candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale UNESCO, la definizione del Piano Strategico 2026–2028, la collaborazione con il Ministero del Turismo e l’ingresso di nuovi soci e sostenitori.
“Essere parte dell’Ufficio di Presidenza AEVF è un onore e una responsabilità – ha dichiarato Rosy Barretta – perché significa rappresentare il Sud e le vie storiche che da Brindisi collegano l’Italia all’Oriente. L’Assemblea di Roma ha confermato la forza di una rete europea che cresce nella cooperazione e nella condivisione di buone pratiche.”
Il momento più intenso del fine settimana è arrivato sabato 8 novembre, quando una delegazione internazionale di circa 80 partecipanti di AEVF e dell’associazione brindisina è stata ricevuta in Udienza Papale.
Un’emozione profonda ha attraversato la sala quando Papa Leone XIV ha menzionato pubblicamente l’associazione “Brindisi e le Antiche Strade”, riconoscendo il valore del cammino e delle comunità che lo custodiscono.
“È stata una giornata indimenticabile – ha raccontato la presidente Barretta –. Sentire il nome della nostra associazione pronunciato dal Santo Padre ci ha riempiti di orgoglio e gratitudine. È un segno di attenzione che ci incoraggia a continuare a valorizzare le antiche vie che conducono a Roma e a Gerusalemme.”
La presidente ha ricordato anche una significativa coincidenza: le due giornate si sono svolte nell’anniversario degli 800 anni del matrimonio di Federico II di Svevia, celebrato proprio a Brindisi. “Un richiamo ideale alla nostra storia – ha aggiunto – e al ruolo di Brindisi come ponte tra culture, popoli e civiltà.”
Al termine, l’associazione ha espresso riconoscenza verso AEVF, i soci, i volontari e le realtà locali che, con il loro impegno, continuano a rendere Brindisi un punto di riferimento internazionale nel dialogo tra cultura, fede e identità europea.
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