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Bari premiata a Ecomondo per il progetto “Costa Sud”. Le foto

Sottolineato il modello nazionale di rigenerazione ambientale e uso sostenibile delle acque. Il capoluogo pugliese tra le dieci eccellenze italiane riconosciute dal Premio Sviluppo Sostenibile 2025

BARI - La città di Bari entra ufficialmente tra le dieci eccellenze italiane della sostenibilità ambientale. Nel corso di Ecomondo 2025, la fiera internazionale dedicata all’economia verde e alla transizione ecologica in corso alla Fiera di Rimini, il sindaco Vito Leccese ha ritirato il Premio Sviluppo Sostenibile 2025, conferito al Comune per il programma di riqualificazione “Bari Costa Sud, Parco Costiero della cultura, del turismo, dell’ambiente”.

Il riconoscimento, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Italian Exhibition Group – Ecomondo, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, valorizza i progetti più innovativi nel campo della transizione ecologica e del ripristino della natura. Bari è stata premiata accanto ad altre nove città italiane, tutte considerate esempi di buone pratiche ambientali.

«Con questo progetto – ha commentato il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida – l’Italia dimostra come la sostenibilità possa diventare leva di sviluppo e innovazione territoriale».

Il programma “Bari Costa Sud” prevede la creazione di un sistema naturalistico costiero lungo 6 chilometri, in grado di unire il lungomare monumentale alle spiagge urbane e ai quartieri orientali e meridionali della città. La rigenerazione urbana comprende la piantumazione di 4.000 nuovi alberi, la realizzazione di 56 ettari di orti urbani, oltre 20 chilometri di piste ciclopedonali e una rete irrigua alimentata con acqua depurata proveniente dall’impianto consortile di Bari Est.

Secondo le motivazioni del premio, il progetto si distingue per la capacità di integrare tutela ambientale, sviluppo turistico e valorizzazione culturale, rendendo la riqualificazione del litorale anche un’occasione di rilancio sociale e identitario per l’intera area metropolitana.

Leccese, presente a Rimini insieme all’assessora comunale all’Ambiente Elda Perlino, ha sottolineato come il premio rappresenti «un segnale importante di fiducia nelle politiche verdi avviate dal Comune, che puntano a trasformare Bari in una città laboratorio per l’economia circolare e la gestione sostenibile delle risorse naturali».

Il percorso di Ecomondo, giunto alla 28ª edizione, ospita in questi giorni anche la 14ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, occasione di confronto tra istituzioni, industria e ricerca sulle sfide della transizione ecologica.

Venerdì 7 novembre, nell’ambito dell’evento “Transizione ecologica, foreste e filiere agroindustriali: l’attuazione del regolamento deforestazione (EUDR)”, l’amministrazione comunale, in collaborazione con Acquedotto Pugliese (AQP), presenterà nel dettaglio la parte del progetto dedicata al riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione del parco costiero. Nel lotto 5 dei lavori è già in costruzione una condotta idrica lunga circa 6 chilometri, alimentata dalle acque trattate e affinate del Depuratore Est gestito da AQP.

Bari è la prima città in Italia ad adottare questa tecnologia su scala urbana, una soluzione che sarà successivamente estesa al Parco della Rinascita e al Parco della Giustizia. L’iniziativa ha attirato l’interesse di numerosi comuni italiani, coinvolti in un osservatorio nazionale promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, di cui Bari è membro attivo.

L’evento del 7 novembre, curato dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Confagricoltura, Fondazione AlberItalia e Cluster Italia Foresta Legno, si terrà nell’Agorà Augusto dalle 10 alle 13.15 e offrirà un nuovo momento di confronto sulle strategie per coniugare innovazione tecnologica, tutela ambientale e qualità della vita nelle città del futuro.

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