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Bari

Mandela Awards, la Puglia abbraccia l’Africa nel segno della creatività e della giustizia. Le foto

La cerimonia al Teatro Petruzzelli: la terza edizione dell’Apulian Runway Experience. Tra i premiati, artisti, imprenditori e artigiani pugliesi e internazionali che promuovono umanità, cultura e bellezza. Ospite d’onore Ndileka Mandela, nipote del leader sudafricano

BARI - Si è tenuta lunedì, nella cornice del Creative Economy Forum al Teatro Petruzzelli di Bari, la cerimonia di consegna dei Mandela Awards, riconoscimenti internazionali ispirati ai valori universali di umanità, giustizia e creatività che hanno guidato la vita e l’eredità di Nelson Mandela.

La serata ha rappresentato il primo appuntamento ufficiale della III edizione dell’Apulian Runway Experience, riunendo personalità del mondo dell’arte, della cultura e dell’impresa da diversi Paesi. Ospite d’onore è stata Ndileka Mandela, prima nipote del leader sudafricano, che ha consegnato personalmente i premi ai vincitori, rendendo omaggio al legame ideale tra Africa e Puglia, tra creatività e solidarietà.

«Sono molto felice di essere qui in Puglia. Il mio impegno è quello di proseguire il lavoro di mio nonno, Nelson Mandela, concentrandomi sul mondo della cultura e dell’artigianalità, che creano ponti e connessioni umane capaci di portare pace e prosperità. Dall’accoglienza che ho ricevuto, la Puglia rappresenta un esempio globale di questo nuovo percorso per la Mandela Awards Commission», ha dichiarato Ndileka Mandela.

In questa edizione, i Mandela Awards assumono un significato particolarmente simbolico: i trofei sono infatti dei “pumi” di ceramica, manufatti iconici della tradizione pugliese che rappresentano prosperità, rinnovamento e bellezza. La scelta di questo simbolo ribadisce la missione dell’Apulian Runway Experience, che da anni valorizza la cultura artigiana locale come motore di sviluppo economico e di dialogo internazionale.

Tra i protagonisti della serata spiccano due eccellenze pugliesi, Cristina Rizzo e Bruno Simeone, che con la loro creatività e il loro impegno hanno portato nel mondo l’autenticità e la forza espressiva del “Made in Puglia”. Rizzo, designer e artigiana, rappresenta una visione contemporanea del saper fare locale, mentre Simeone, maestro artigiano e innovatore, traduce l’identità mediterranea in progetti che uniscono arte, moda e cultura materiale.

Accanto a loro sono stati premiati artisti e personalità internazionali che, in ambiti diversi, hanno contribuito a diffondere valori di umanità, cultura e bellezza. Tra questi, Richard Young, fotografo britannico celebrato da Time Magazine come “uno dei più importanti fotografi del XX secolo”; Zozibini Tunzi, prima donna nera sudafricana a vincere Miss Universe e oggi attivista per l’uguaglianza e l’empowerment femminile; Sixx King, regista e produttore indipendente impegnato nel cinema sociale; Ulviyya Mahmud, editrice e promotrice culturale, fondatrice di piattaforme internazionali per la diffusione del sapere; e Dr. Ezekiel Adamu, figura di spicco nello sviluppo dello sport e delle opportunità per i giovani in Africa.

Tra i premiati anche Kyriakos Dourekas, direttore sportivo di Neom SC ed ex dirigente del Nottingham Forest, insieme a Jérémie Aliadière, ex calciatore dell’Arsenal oggi mentore per i giovani atleti, e la Fondazione Constantine, riconosciuta per il suo contributo alla valorizzazione dell’artigianato pugliese e per la capacità di trasformare antiche tecniche di tessitura e ricamo in linguaggio d’alta moda.

Ideato da Taiwo Meghoma, ambasciatore dell’Apulian Runway Experience, e dal giornalista internazionale Joseph Hammond, il Creative Economy Forum ha riunito a Bari personalità del mondo dell’arte, della moda, dello sport, del cinema e della cultura provenienti da ogni parte del mondo, per riflettere sul ruolo della creatività come motore di sviluppo economico e sociale.

Organizzato da CNA Puglia in collaborazione con La Ditta aps, il Forum e la cerimonia dei Mandela Awards hanno confermato la Puglia come crocevia di talenti e laboratorio internazionale della creative economy, dove tradizione e innovazione dialogano per generare nuove opportunità, cooperazione e bellezza condivisa.

Le motivazioni dei premiati hanno sottolineato il filo rosso che unisce arte, cultura e impegno sociale. Richard Young è stato premiato come “narratore visivo” capace di immortalare la storia contemporanea attraverso i volti di leggende e reali. Zozibini Tunzi è stata riconosciuta come “voce per l’emancipazione femminile” e simbolo di resilienza. Sixx King ha ricevuto il premio per il suo “contributo al racconto cinematografico” indipendente. Ulviyya Mahmud è stata definita “campionessa della conoscenza”, mentre Dr. Adamu è stato premiato per la “promozione della gioventù africana”.

Riconoscimenti speciali anche per Kyriakos Dourekas, “per avere ampliato i confini dello sport”, e per Jérémie Aliadière, “per il sostegno dello sport nell’economia creativa”. La Fondazione Constantine è stata premiata “per il contributo al patrimonio culturale e all’innovazione artigianale”, con un omaggio allo spirito della Puglia: creatività, tradizione e maestria artigiana che si proiettano nel futuro come forza economica e culturale.

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