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Bari

Premio Manibus 2025, la Puglia celebra l’intelligenza delle mani. Le foto

Al Teatro Piccinni la cerimonia che unisce arte, artigianato e impresa

BARI - Torna a Bari il Premio Internazionale Manibus, la rassegna che celebra il valore del “fare con le mani”, riconoscendo il talento e la creatività di artigiani, imprenditori e protagonisti della cultura del lavoro. La serata di gala si terrà domenica 9 novembre al Teatro Piccinni, culmine di un progetto che da anni racconta la manualità come forma d’intelligenza e innovazione.

Nella conferenza stampa di presentazione, il direttore artistico Nicola Miulli ha definito il premio “un tributo all’ingegno manuale in tutte le sue declinazioni”, dove accanto ai grandi amministratori trovano spazio anche artigiani e maestri del saper fare. “Il Manibus – ha spiegato – non guarda ai fatturati, ma al valore, alla visione e alla capacità di innovare”.

L’edizione 2025, la quarta nella storia del premio, si articola in diversi eventi collegati: la Manibus Exhibition, ospitata negli spazi dell’Aeroporto del Salento di Brindisi con la mostra internazionale “Roots and Wings” dell’artista Paolo Desario; la Manibus Substrates, una digital exhibition dell’artista Vito Difilippo, visitabile online sul sito ufficiale del premio; e la Manibus Capsule, un percorso d’arte contemporanea ambientato in alcune delle più belle dimore storiche di Bari.

La presentazione si è svolta nella sede di Confartigianato Puglia, partner storico dell’iniziativa. “Questo premio – ha dichiarato il presidente Francesco Sgherza – racconta l’eccellenza, la creatività e la capacità di unire tradizione e futuro. Per noi il lavoro manuale è un linguaggio che parla di identità, cultura e innovazione. Da qui nasce anche l’impegno per il riconoscimento dei Maestri Artigiani e la regolamentazione delle Botteghe Scuola, strumenti essenziali per trasmettere il sapere ai giovani”.

Accanto a Confartigianato, anche Confindustria Bari-BAT ha confermato il proprio sostegno. Il presidente Mario Aprile, che guida il Comitato scientifico di Manibus sin dalla fondazione, ha ricordato che “l’eccellenza della manualità è la radice dell’industria. Manibus rappresenta il punto d’incontro tra l’idea e la materia, tra il pensiero e il gesto che la trasforma in impresa”.

Importante quest’anno la collaborazione con Aeroporti di Puglia, che ospita a Brindisi la mostra Roots and Wings. Il presidente Antonio Vasile ha sottolineato il significato simbolico dell’esposizione: “È un omaggio alla donna, alla sua forza e alla capacità di tenere insieme memoria e libertà. L’aeroporto, luogo di partenze e ritorni, diventa lo spazio ideale per raccontare questo dialogo tra radici e ali, tra ciò che ci lega e ciò che ci spinge a volare”.

Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che da anni sostiene il premio. “Manibus è un riconoscimento straordinario – ha detto – perché non nasce dalla competizione ma dalla volontà di creare emulazione positiva. È un modo per valorizzare chi contribuisce a costruire un’economia fondata sulla qualità, sulla cooperazione e sul lavoro di squadra. Oggi la Puglia è tra le prime regioni italiane per crescita economica, subito dopo la Lombardia, e questo risultato nasce da una visione condivisa, costruita passo dopo passo con imprese e cittadini”.

Con la serata al Piccinni, il Premio Manibus 2025 rinnova dunque la sua missione: celebrare la bellezza del saper fare pugliese, dove tradizione e innovazione si incontrano per dare forma al futuro.

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