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Taranto

Terminal Bus devastato dai vandali. Le foto

L'irruzione al Porto Mercantile. La rabbia del sindacato Sinai, che chiede più sicurezza

Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno, vandali si sono introdotti con violenza nei locali del capolinea aziendale Kyma Mobilità presso il Terminal Porto Mercantile di Taranto, sfondando la porta d’ingresso e danneggiando gravemente gli interni. Durante l’irruzione sono stati distrutti distributori automatici e trafugati beni presenti all’interno della struttura.

A denunciare con fermezza l’accaduto è l’Organizzazione Sindacale Sinai, nella persona del Segretario Aziendale Giuseppe Cavallo e del Delegato Benedetto Antonucci, che esprimono profonda preoccupazione per l’ennesimo episodio che mette in luce l’inadeguatezza delle attuali misure di sicurezza.

«È da tempo che segnaliamo, anche per le vie brevi, l’urgenza di intervenire con misure concrete e strutturali a tutela del personale e del patrimonio aziendale, in particolare tramite l’installazione di un sistema di videosorveglianza attivo e la messa in sicurezza del gabbiotto con barriere protettive. Ad oggi, purtroppo, non risulta alcun intervento risolutivo da parte dell’Azienda», dichiarano Cavallo e Antonucci.

Le richieste del sindacato

 Installazione urgente di un impianto di videosorveglianza h24 presso il Terminal Porto Mercantile, con copertura degli accessi principali e delle aree sensibili;

Dotazione del gabbiotto aziendale con un cancello o inferriata di protezione, per garantire maggiore sicurezza al personale, in particolare durante i turni notturni.

Tali interventi non sono più rinviabili: occorre agire immediatamente per prevenire ulteriori episodi vandalici e garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose, come previsto dal D.Lgs. 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

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