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L'Iniziativa

Taranto, la città di sotto: una "notte bianca" tra i segreti dell’acropoli greca

La Città dei Due Mari si specchia nelle proprie radici profonde

Ipogeo Palazzo Spartera

Ipogeo Palazzo Spartera

Dettagli evento

2025-12-27 18:00:00 2025-12-26 23:00:00 UTC Taranto, la città di sotto: una "notte bianca" tra i segreti dell’acropoli greca Città Vecchia, Italia

TARANTO - C’è una Taranto che non si vede, una metropoli rovesciata che respira sotto il calpestio dei vicoli dell’Isola. Sabato 27 dicembre, quella città invisibile torna a svelarsi dalle 19 a mezzanotte grazie alla “Notte bianca degli Ipogei" che trasformerà il cuore antico di Taranto in un museo diffuso e sotterraneo, aprendo in contemporanea sette scrigni di roccia che raccontano tremila anni di stratificazioni.

L’iniziativa, firmata dal format Taranto Grand Tour, è ormai molto più di una rassegna locale. È diventata un caso di studio su come il turismo esperienziale possa riabitare i centri storici: i numeri delle scorse edizioni parlano di migliaia di visitatori, molti dei quali stranieri, attratti dal richiamo ancestrale della pietra. Non si tratta di una semplice passeggiata, ma di un’immersione in quella che fu l’acropoli greca, dove ogni taglio nella roccia è una ferita fertile che racconta di cave antiche, cripte medievali e laboratori produttivi di epoca moderna.

Il percorso: dalla roccia ai Palazzi nobiliari

Il viaggio nel sottosuolo si snoda attraverso una selezione di siti di straordinario valore architettonico. Saranno aperti i sotterranei dei Palazzi Galeota, Spartera, Stola, Portacci e Antonelli, oltre alle scuderie di Palazzo Pantaleo e alla suggestiva Casa natia di Sant’Egidio.

Ipogeo Palazzo Stola

«L’obiettivo è far conoscere gli ambienti più significativi di un banco roccioso che, sin dall’età greca, è stato cavato per costruire e per abitare», spiegano gli organizzatori. Qui, tra blocchi di epoca classica e resti romani, il visitatore non è uno spettatore passivo. Il format prevede, infatti, una fruizione libera: niente gruppi precostituiti o orari rigidi, ma la possibilità di muoversi in autonomia tra vicoli e piazzette, mappa alla mano, come moderni esploratori urbani. In ogni sito, personale specializzato attenderà i visitatori per narrare le vicende storiche di quei luoghi dove il tempo sembra essersi fermato.

L’evento si inserisce nel più ampio cartellone del “Natale diffuso”, un progetto nato dal basso che vede la collaborazione di associazioni culturali e Terzo Settore con il patrocinio di Confcommercio Taranto.

Info e costo ticket

Per intraprendere il viaggio, è sufficiente acquistare un biglietto unico al costo di 8 euro (gratuito per i minori di 12 anni) che garantisce l’accesso a tutto il circuito.

La prenotazione può essere effettuata online o all’Info Point presso il Ponte Girevole. Sabato 27, dalle 18:30, sarà possibile ritirare la mappa e il ticket cartaceo.

A causa della natura morfologica degli ipogei, scavati direttamente nella roccia, il percorso non è purtroppo accessibile ai portatori di disabilità motorie.

Taranto, dunque, per una notte smette di guardare al suo orizzonte industriale per specchiarsi nelle proprie radici più profonde, dimostrando che il futuro della “Città dei Due Mari” passa inevitabilmente per il recupero della sua identità sotterranea.

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