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ORIENTAMENTO AL LAVORO

A Taranto apre la Facoltà di Farmacia

Start-up nel prossimo Anno Accademico

“Da grande voglio fare il farmacista”. Se questo è il sogno nel cassetto di tanti giovani tarantini ecco, per loro, una buona notizia: apre la Facoltà di Farmacia a Taranto. L’annuncio è stato dato durante le giornate dedicate al Salone dello studente 2024. Ne abbiamo parlato con il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Taranto, dr. Francesco Settembrini: “È una novità assoluta. Dal prossimo Anno Accademico 2024 2025 apre la Facoltà di farmacia a Taranto. Come è noto l’unica sede in Puglia è Bari, quindi aprire una nuova facoltà di farmacia a Taranto significa soddisfare una richiesta non soltanto del territorio ma anche della stessa professione perché i neo laureati in farmacia sono molto richiesti considerato il loro ruolo professionale”

l laureato magistrale in Farmacia può intraprendere la professione di farmacista dopo il conseguimento della relativa abilitazione professionale e iscrizione all’albo e può esercitare le attività professionali nelle diverse aree di competenza e responsabilità inerenti il farmaco ed i prodotti per la salute (cosmetici, integratori, prodotti erboristici e nutraceutici, presidi medico-chirurgici, parafarmaceutici, prodotti per uso veterinario) nell’ambito lavorativo sanitario, industriale e della ricerca. Il laureato magistrale in Farmacia può sostenere l’Esame di Stato per l’iscrizione alla sezione “A” dell’Albo Professionale dei Chimici.

Ma vediamo meglio quanto sia importante un corso di laurea in Farmacia, e vediamo nel dettaglio a quale tipologia di figura professionale corrisponde - nel mondo del lavoro - quella del farmacista.  Prima di tutto il farmacista laureato è figura di riferimento e responsabilità nell’accertamento e certificazione di qualità e sicurezza dei medicinali, dei prodotti cosmetici, dei prodotti destinati all’alimentazione, dei prodotti erboristici, dei dispositivi medici e dei presidi medico-chirurgici.

E’ certamente poi un punto di riferimento e anche di responsabilità nel consiglio sull’uso efficace e sicuro dei farmaci e dei prodotti per la salute ed anche nell’assistenza alla corretta automedicazione. Ha competenze e responsabilità anche nella preparazione dei medicinali e dei prodotti per la salute nell’industria e nell’approvvigionamento, nella preparazione, nele controllo e nello storage dei medicinali e dei prodotti per la salute nelle farmacie aperte al pubblico e negli ospedali.

Può inoltre essere figura di riferimento e responsabilità nel settore della farmacovigilanza, in particolare nella conoscenza dei canali di informazione sugli effetti avversi relativi a farmaci, a prodotti per la salute e ai presidi medico chirurgici.

E’ certamente anche testimonial nell’informazione e documentazione farmaceutica e nel contributo a campagne istituzionali di sanità pubblica, nella ricerca e nell’attività di studio dei farmaci e dei prodotti per la salute. 

Vediamo nel dettaglio anche i principali sbocchi professionali che possono esserci attualmente per i laureati in Farmacia: prima di tutto nelle Farmacie pubbliche con il ruolo di direttore o collaboratore o in quelle private con diversi ruoli: titolare, direttore o collaboratore. Possono lavorare anche nelle parafarmacie. Possono trovare occupazione nelle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale sia ospedaliere (farmacie ospedaliere, case di cura), sia territoriali (AUSL) con compiti di servizio, produzione o vigilanza sui farmaci e prodotti per la salute o con ruoli dirigenziali, dopo la necessaria acquisizione del diploma di specializzazione in Farmacia Ospedaliera.

Altri posti di lavoro possono ritrovarsi in enti governativi e privati deputati all’erogazione di servizi di controllo ed accreditamento rispetto alla produzione e distribuzione di farmaci e prodotti per la salute.

Ma anche nelle piccole o medie imprese o nelle industrie multinazionali del farmaco e dei prodotti per la salute: sono richiesti ruoli di  responsabili di attività di ricerca, sviluppo, produzione, controllo qualità, registrazione e informazione scientifica.  Possono trovare occupazione, infine, nelle strutture di distribuzione all’ingrosso di medicinali o come ricercatori o tecnici laureati in enti di ricerca pubblici o privati nel settore specifico del farmaco e dei prodotti per la salute. I laureati che abbiano acquisito crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori scientifico-disciplinari potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento.

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