Cerca

Cerca

Importante convegno a Taranto

L’Economia dell’Arte. La diversificazione economica del territorio

Organizzato da Taranto opera Festival e Dipartimento jonico Università di Bari

L’economia dell’arte. La diversificazione economica del territorio” è il tema della conferenza che ha avuto luogo nella città Vecchia, sede del Dipartimento Jonico dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro. Una iniziativa di Taranto Opera Festival, dal Dipartimento Jonico dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro e dall’Associazione Musicale Domenico Savino di Taranto.

Come si può creare sviluppo ed economia per il territorio attraverso l’offerta artistica e culturale? A questo interrogativo hanno risposto i vari relatori. Moderati e coordinati magistralmente dalla giornalista e scrittrice Tiziana Grassi.

L'intervista a Tiziana Grassi, giornalista e scrittrice

In primis Stefano Vinci, docente di Storia del diritto medievale e moderno, coordinatore del corso di studio magistrale in Giurisprudenza del Dipartimento Jonico dell’Università Aldo Moro di Bari; è seguita Nicolaia Iaffaldano, docente di Marketing del turismo presso il Dipartimento Jonico e poi Pierpaolo De Padova, direttore generale del "Taranto Opera Festival"; Stefano Murciano, responsabile marketing e sviluppo del Rossini Opera Festival; Nunzia Nigro, project manager Europa InCanto; Gianluca Lomastro, responsabile marketing Taranto Opera Festival e fondatore di Made in Taranto; Catello Miro, presidente Banca di Bari e Taranto

L'intervista a Pierpaolo De Padova, direttore generale del "Taranto Opera Festival"

Per l’Amministrazione comunale ha portato un saluto di indirizzo Fabrizio Manzulli, vicesindaco di Taranto e assessore comunale allo sviluppo economico; al termine lectio magistralis di Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio – Regione Puglia.

L'intervista a Fabrizio Manzulli, vicesindaco e Assessore allo Sviluppo Economico Comune di Taranto

Come è noto il  “Taranto Opera Festival” ha avuto il merito di riportare l’opera lirica a Taranto, con nuove produzioni ed interpreti di fama internazionale. Sulla base di questa oltremodo positiva esperienza, sará formalizzato un confronto con altre importanti realtà nazionali: come il Rossini Opera Festival, una realtà significativa, ultraquarantennale, nell’ambito dei festival operistici, e la scuola e associazione musicale Europa InCanto,i cui progetti sono oramai noti e apprezzati sia in Italia che all’estero.

Durante i lavori sono state evidenziate le strategie di marketing e comunicazione dell’offerta musicale ed artistica, il contributo del mondo universitario per la formazione e l’economia dell’arte; il fondamentale supporto delle istituzioni e delle realtà di credito locali. Si è parlato anche di welfare della cultura.

Tutto questo per giungere ad una proposta condivisa che possa incidere positivamente sul territorio e sul mondo artistico, inteso anche come nuovo scenario di imprenditorialità, di lavoro, di sviluppo e economico.

Anche la cultura puó produrre economia. Finalmente sfatato un vecchio desueto pregiudizio.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori