BAT - Maxi operazione delle Forze dell’Ordine nei territori della BAT e di Foggia. Ieri, agenti delle Questure di Barletta-Andria-Trani e Foggia, con il supporto del Compartimento Polizia Stradale di Bari, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Bari e della Polizia Locale di Andria, hanno effettuato una serie di controlli ad ampio raggio su attività legate alla gestione di veicoli fuori uso.
Le verifiche, condotte con il supporto di un elicottero del 9° Reparto Volo della Polizia di Stato di Bari, hanno interessato le città di Andria, Barletta, Canosa, Cerignola e le aree limitrofe. L’obiettivo era monitorare il rispetto delle normative ambientali e autorizzative, nonché contrastare furti, ricettazione e riciclaggio di autoveicoli.
Nel corso dell’operazione, che ha visto impiegati 90 agenti, sono stati controllati 324 veicoli e identificati numerosi individui, alcuni con precedenti di polizia. Gli accertamenti hanno riguardato anche la regolarità contrattuale e contributiva dei lavoratori impiegati nelle attività ispezionate. Su sette aziende sottoposte a controllo, sei presentavano gravi irregolarità amministrative, su cui sono tuttora in corso verifiche approfondite.
Le operazioni hanno portato al sequestro di un’officina meccanica e di una carrozzeria abusive nelle zone di Andria e Canosa, mentre un rivenditore di pezzi di ricambio a Barletta è stato sanzionato per l’assenza del registro delle operazioni giornaliere.
I controlli ad “Alto Impatto” proseguono intensamente da inizio anno. Nella provincia di Barletta-Andria-Trani, le ispezioni hanno già portato all’identificazione di 15.000 persone, al controllo di 7.500 veicoli e alla contestazione di sanzioni per circa 70.000 euro, con verifiche su 30 attività commerciali.
Parallelamente, nella provincia di Foggia, sono stati eseguiti oltre 30 servizi di controllo che hanno permesso di identificare 4.000 persone, controllare 2.000 veicoli e ispezionare 50 attività commerciali.
L’azione congiunta tra le Forze di Polizia della BAT e della Capitanata si conferma un modello operativo efficace per il contrasto ai furti d’auto e ai reati contro il patrimonio, fenomeni che continuano a rappresentare una delle principali emergenze del territorio.
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