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Sanità

L’amore come cura: una giornata speciale all’Istituto Tumori di Bari. Il video

L’Open Day dedicato all’umanizzazione delle cure ha celebrato il valore dell’amore e del supporto emotivo nel percorso oncologico. Un’iniziativa tra riflessione, condivisione e solidarietà

BARI - Nella giornata di San Valentino, l’Istituto Tumori di Bari ha aperto le porte a un evento speciale dedicato all’amore in tutte le sue forme e all’umanizzazione delle cure. L’iniziativa ha voluto sottolineare quanto l’amore non sia solo un sentimento, ma anche una risorsa fondamentale nel percorso di cura: amore per sé stessi, per gli altri e per la salute.

A inaugurare la giornata è stato Alessandro Delle Donne, Direttore Generale dell’Istituto, che ha evidenziato il ruolo chiave del supporto emotivo accanto alla ricerca scientifica. “L’amore – ha dichiarato – è un elemento imprescindibile nel nostro approccio alla cura. Attraverso il lavoro del nostro servizio di psiconcologia, vogliamo dimostrare che ogni paziente merita un trattamento umano, attento e rispettoso. L’umanizzazione delle cure è una missione che ci guida ogni giorno”.

Ad accogliere pazienti e caregiver è stato un gesto simbolico di speranza e condivisione. All’ingresso della struttura, tutti hanno avuto la possibilità di lasciare un messaggio sull’Albero della Speranza, un’iniziativa che ha rappresentato un piccolo segno di vicinanza e incoraggiamento reciproco. Un dolce pensiero ha accompagnato il momento: un biscotto a forma di cuore offerto ai partecipanti.

La giornata ha offerto anche spazi di riflessione e ascolto, come “Lo Spazio del Cuore”, un angolo dedicato al benessere emotivo, allestito con cuscini e musica rilassante, dove pazienti e familiari hanno potuto concedersi una pausa di serenità.

Uno degli appuntamenti più toccanti è stato l’incontro “Amore, relazioni e cura: racconti di vita”, durante il quale pazienti e familiari hanno condiviso le proprie esperienze. Le testimonianze hanno messo in luce come il calore umano e il sostegno affettivo siano fondamentali per affrontare la malattia con maggiore serenità e fiducia.

La giornata si è chiusa con un momento emozionante di poesia e musica. Le Letture d’Amore, interpretate da Celeste Francavilla e accompagnate dalle note della musicoterapeuta Fulvia Lagattolla, hanno regalato ai presenti un’esperienza intensa e coinvolgente.

A ribadire l’importanza di iniziative come questa è stato Gero Grassi, Presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’Istituto: “L’umanizzazione delle cure è fondamentale per garantire a ogni paziente non solo un supporto medico, ma anche umano. Questo evento dimostra l’impegno costante dell’Istituto Tumori di Bari nel promuovere una sanità che metta al centro la persona e le sue emozioni”.

L’iniziativa, organizzata dal Servizio di Psiconcologia dell’Istituto con il contributo delle psicologhe Claudia Cormio, Francesca Romito e Fulvia Lagattolla, ha rappresentato un’importante occasione per ricordare che la cura non è solo una questione medica, ma anche un atto di amore e rispetto per il paziente.

L’Open Day ha lanciato un messaggio chiaro: accanto alla scienza e alla ricerca, il fattore umano è essenziale. Ogni paziente ha bisogno di essere accolto con amore, attenzione e dignità per affrontare il proprio percorso con speranza e determinazione.

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