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Violenza sulle donne

“Basta lividi!!” (solo se cado dalla bici)

Ciclopasseggiata di sensibilizzazione promossa dalla Questura di Taranto

I numeri sono impressionanti: secondo l'ISTAT negli ultimi 5 anni il numero di donne che hanno subìto almeno una forma di violenza fisica o sessuale ammonta a 2 milioni 435 mila, l’11,3% delle donne dai 16 ai 70 anni. Quelle che hanno subìto violenza fisica sono 1 milione 517 mila (il 7%), le vittime della violenza sessuale sono 1 milione 369 mila (il 6,4%); le donne che hanno subìto stupri o tentati stupri sono 246 mila, (1,2%), di cui 136 mila stupri (0,6%) e circa 163 mila tentati stupri (0,8%).

La violenza nelle relazioni di coppia, negli ultimi 5 anni, ha riguardato il 4,9% delle donne (1 milione 19 mila), in particolare il 3% (496 mila) delle donne attualmente con un partner e il 5% (538 mila) delle donne con un ex partner. Considerando solo le donne che hanno interrotto una relazione di coppia negli ultimi 5 anni, la violenza subìta sale al 12,5%.

Nel 2023, infine, nel solo primo semestre, sono state 59 le donne vittime di omicidio volontario.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Polizia di Stato rinnova il suo impegno, con la campagna “Questo non è amore”, diffondendo attraverso l’informazione e la prevenzione, la cultura del rispetto e della consapevolezza.

In definitiva la campagna della Polizia di Stato vuole rappresentare uno strumento concreto di ascolto e di divulgazione, non solo per le donne ma per tutti coloro che vogliano essere parte attiva di un cambiamento. Non basta indignarsi alla violenza, ma è necessario lavorare concretamente tutti insieme contro ogni forma di omertà e rassegnazione”.

Rivolgersi alla Forze dell’ordine o contattare la rete nazionale antiviolenza tramite il numero 1522 è fondamentale per poter uscire efficacemente dalla spirale di violenza, fisica e psicologica.

In quest’ottica della campagna “questo non è Amore” si inserisce la seconda edizione dell’iniziativa “Basta lividi!!”  (solo se cado dalla bici) che si basa su una vera  e propria ciclopasseggiata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne promossa dalla Questura di Taranto.

All’iniziativa “Basta lividi!” (Solo se cado dalla bici) ha dato lo start il Questore di Taranto, il dr. Massimo Gambino e ha partecipato un folto gruppo di studenti del Liceo delle Scienze umane "Vittorino da Feltre. La ciclopasseggiata si è snodata nelle strade del centro cittadino.

L’evento è stato occasione per approfondire e conoscere meglio gli strumenti per difendersi, come ad esempio l’ammonimento del questore, previsto sia per episodi di stalking che di violenza domestica, qualora non si intenda avviare un procedimento penale di sorveglianza speciale per i maltrattanti.

L’iniziativa vuole far capire che un’altra strada è possibile. Da sottolineare anche il “protocollo Zeus” che, grazie a centri specializzati presenti nelle realtà locali, offre un percorso di recupero che faccia comprendere al violento il disvalore delle sue condotte, diminuendo i casi di recidiva.

Abbiamo intervistato Massimo Gambino, Questore di Taranto, Cinzia Serrani, docente di Diritto ed Economia presso il Liceo delle Scienze Umane “Vittorino da Feltre” e Marinella Martina, Dirigente del Commissariato di Polizia di Maduria.

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