Cerca

Cerca

Pop art

A Taranto la personale di pittura di Renè

Presso la Galleria d’arte InnovARTI

Nell’arte contemporanea riscontriamo spesso esempi e suggestioni che riconducono alla Pop Art. Le vicende Internazionali hanno cambiato progressivamente la nostra vita. E ogni giorno che passa abbiamo sempre più bisogno di momenti sereni, di immagini che ci facciano tornare la voglia di vivere, la gioia di vivere. Abbiamo sempre più voglia di colori, di vivacità e anche di novità.

E allora  in tutto questo appare all’orizzonte l’iniziativa culturale “l’anima pop di Renè” e riprendiamo le parole illuminanti dello storico dell’arte Stefano Papetti**:  “le tele di Renè soddisfano pienamente il nostro desiderio di serenità e ci conducono verso una comfort zone dello spirito che le tende assai addirittura gradite al pubblico: l’autore non è certo un outsider, ha alle spalle una lunga carriera, ma negli ultimi anni ha sperimentato con successo una nuova formula compositiva che si basa sulla sovrapposizione di varie immagini iconiche tratte dal mondo dell’arte ma anche del cinema, del fumetto e della pubblicità. Il risultato è una straordinaria esplosione di energia che si manifesta attraverso l’uso di colori assai vivaci e di combinazioni che alla prima appaiono come la conseguenza di una sbornia visiva  che tende a fondere il possibile con l’impossibile, il reale con il fantastico”.  

Queste parole del prof. Papetti** riescono a dare davvero un’immagine completa del nostro Renè, artista di Lucera trapiantato nel mondo, poeta della creatività nella sovrapposizione fantastica. Un artista dal sorriso bonario, tranquillo, un artista pugliese. Ed ora Renè  - dopo le ultime tappe di Roma, Napoli, Ponza, Ischia e Ascoli  Piceno)  espone a Taranto con una sua bellissima “personale” nella Galleria d’Arte  “innovARTI” fino a qualche giorno prima di Natale. (La Galleria è a Taranto, in via Mignogna 10, ndr)
E allora Venite a vedere le opere di Renè, un artista che “in preda ad un furor cromatico non puó non ricordare la pop Art”.

** Stefano Papetti, Conservatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno e direttore della Pinacoteca Civica, della Galleria Civica di Arte Contemporanea “Osvaldo Licini” e del Museo dell’Arte Ceramica, docente a contratto di Museologia e Restauro dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Camerino e Presidente della Fondazione Salimbeni di San Severino Marche. Ha al suo attivo l’organizzazione e la curatela di diverse iniziative espositive dedicate al Gotico nelle Marche, ai Pittori del Rinascimento,al Seicento nelle Marche e ad alcune personalità di spicco dell’arte regionale come Carlo e Vittore Crivelli, Simone de Magistris, Pier Leone Ghezzi ed Antonio Amorosi. Nel corso degli anni ha pubblicato circa ottanta volumi dedicati principalmente al contesto artistico marchigiano, pubblicati presso le case editrici FMR, Skira, Federico Motta Il Sole 24 Ore, Electa, Allemandi, Silvana editoriale: suoi articoli sono apparsi sull’ “Osservatore Romano”, “Il Sole 24 Ore”, FMR, Paragone Arte.
 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori