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Assemblea Alis
18 Novembre 2023 - 15:55
L'Assemblea Generale ALIS e Stati Generali del Trasporto e della Logistica magnificamente organizzata all’Auditorium Conciliazione, nel cuore di Roma e a due passi da Piazza San Pietro, ha avuto un grande successo, anche grazie alla presenza di sette ministri, tanti viceministri e sottosegretari e molti rappresentanti istituzionali del settore che sono saliti sul palco.
L'intervento di Guido Grimaldi, Presidente ALIS l’Italia in movimento
I convegni, gli interventi, i talk che si sono alternati in due giorni dal programma fittissimo e cronometrico hanno coinvolto autorevoli ospiti, ponendo al centro del dibattito le priorità programmatiche per lo sviluppo del Sistema Paese: la competitività delle imprese, la transizione ecologica e digitale, il ruolo dei porti e degli interporti, le sfide per le nuove generazioni e, in generale, il futuro dei settori del trasporto, della logistica e dei servizi.
Ed ecco il ricco parterre:
• il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini
• il Vicepremier e Ministro agli Affari Esteri Antonio Tajani
• il Ministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin
• il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso
• il Ministro per gli affari europei e le politiche di coesione Raffaele Fitto
• il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
• il Ministro del Turismo Daniela Santanchè
• il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci
• il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli
• il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli
• i Viceministri Edoardo Rixi, Galeazzo Bignami e Francesco Paolo Sisto
• i Sottosegretari Tullio Ferrante, Paola Frassinetti, Sandra Savino, Claudio Durigon e Claudio Barbaro
• il Vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè
• i parlamentari Salvatore Deidda, Maurizio Lupi, Tiziana Nisini e Walter Rizzetto
• la Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli
• l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè
• il Presidente degli armatori mondiali Emanuele Grimaldi
• il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Nicola Carlone
• l’Amministratore di RAM Davide Bordoni
• il Direttore Generale della Presidenza del Consiglio Francesco Tufarelli
• l’Amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella
• il Presidente di Simest Pasquale Salzano
• il Presidente di RINA Ugo Salerno
• il Presidente di Veronafiere Federico Bricolo
• il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri
• i Presidenti e commissari delle Autorità portuali Andrea Agostinelli, Andrea Annunziata, Massimo Deiana, Zeno D’Agostino, Fulvio Lino Di Blasio, Francesco Di Sarcina, Vincenzo Garofalo, Luciano Guerrieri, Mario Mega, Pino Musolino, Ugo Patroni Griffi e Sergio Prete, Paolo Piacenza e Federica Montaresi.
Importante anche il coordinamento giornalistico di alto livello con Bruno Vespa, Nicola Porro, Nunzia De Girolamo, Nathania Zevi, Monica Maggioni, Maria Antonietta Spadorcia e Morena Pivetti.
Hanno partecipato ai lavori anche autorevoli rappresentanti dello Stato Maggiore della Difesa, dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’auditorium della Conciliazione, uno dei più grandi di Roma, non ha potuto contenere tutti i convenuti, tantissimi: “questo ha rappresentato – secondo il Presidente di Alis, Guido Grimaldi - un segno tangibile di quanto sia importante lavorare insieme, per un futuro italiano ed europeo più sostenibile, specialmente nell’attuale fase caratterizzata da complessi scenari geopolitici, come il terribile conflitto in Ucraina ed i recenti attacchi in Israele, che creano instabilità, aumento dei prezzi di carburanti e prodotti energetici ed infine turbolenze finanziarie. Ogni giorno con i nostri associati, che ringrazio per il costante impegno e la grande dedizione, cerchiamo di fornire le migliori soluzioni volte a superare le sfide attuali e a disegnare le strategie per il settore”.
E così ha continuato il presidente di Alis: “sono fiero di rappresentare oggi: 2.250 soci, 80 miliardi di euro di fatturato aggregato e 257.000 lavoratori, gli uomini e le donne del mondo del trasporto e della logistica, a cui rivolgo un sentito ringraziamento per il quotidiano impegno nei confronti del Paese.
Con loro lavoriamo e collaboriamo sempre più per:
• la sostenibilità ambientale, economica e sociale, che consiste nell’investire in azioni e progetti sostenibili incoraggiando l’uso responsabile delle risorse e la transizione verso energie rinnovabili, sempre più determinanti e necessari per garantire la stabilità economica ed il benessere sociale;
• il sostegno alle imprese e all’iniziativa imprenditoriale, per il quale è necessario sburocratizzare e semplificare norme e procedure amministrative, così come promuovere incentivi, agevolazioni fiscali e strumenti finanziari che consentano di investire in innovazione;
• la formazione e l’istruzione, che prevedono la valorizzazione dei giovani e del capitale umano attraverso programmi formativi, non solo per migliorare le competenze della forza lavoro ma anche per fornire opportunità migliori, contribuendo così alla crescita dell’occupazione e del Paese.
Gentili ospiti, abbiamo imparato che le crisi possono rappresentare delle opportunità, ma per riuscire a coglierle occorre conoscere, studiare ed avere il coraggio di investire nel progresso che rappresenta l’unica via perseguibile per un futuro del trasporto sempre più green.
ALIS approfondisce con attenzione le dinamiche della mobilità sostenibile, promuove il dialogo istituzionale ed agisce concretamente al fine di consentire alle famiglie italiane di risparmiare tutti i giorni su beni e prodotti necessari.”
“Siamo decisamente convinti che l’Italia, con la sua storia, le sue tradizioni e il suo patrimonio culturale, possa e debba svolgere un ruolo cruciale nella costruzione di un presente più sicuro ed un futuro più sostenibile”.
Il passaggio più bello della relazione introduttiva di Guido Grimaldi è stato proprio quello in cui ha parlato di “Un’Italia coraggiosa navigatrice e illuminata imprenditrice”:
“Ma soprattutto ci auguriamo che l’Italia riprenda il suo ruolo di coraggiosa navigatrice, che grazie a diversi comandanti italiani ha permesso di scoprire luoghi sconosciuti ed inesplorati e di illuminata imprenditrice, che grazie alle sue tante eccellenze mondiali ha potuto raggiungere traguardi straordinari in molteplici settori, dal manifatturiero al farmaceutico, dall’agricolo al turistico, così come dai servizi ai trasporti e alla logistica sostenibile. Ringrazio i nostri Soci che stanno investendo tempo prezioso e risorse notevoli in mezzi all’avanguardia, nuovi collegamenti marittimi e maggiori spazi per crescere dal punto di vista economico, occupazionale e infrastrutturale nella direzione di un trasporto ed una logistica sempre più efficienti e all’avanguardia”.
Il bilancio che risulta dall’impegno di Alis è sicuramente positivo, con 6 milioni di camion stimati sottratti dalle autostrade, 7 miliardi fatti risparmiare alle famiglie italiane grazie a un trasporto sostenibile come quello di Alis. Ma vediamo nel dettaglio i numeri elaborati dal Centro Centro Studi ALIS che in collaborazione con SRM, ha analizzato i benefici in termini ambientali, sociali ed economici ottenuti proprio grazie agli associati Alis:
Nel 2023 ben 6 milioni di camion sono stati sottratti dalle nostre autostrade, 143 milioni di tonnellate di merci sono state spostate dalle autostrade verso l’intermodalità, attraverso i nostri eccellenti porti ed interporti, 5,4 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 sono state abbattute.
Tutto questo conferma - proprio grazie al trasporto intermodale quindi - il risparmio economico per le famiglie e i cittadini italiani di ben oltre 7 miliardi di euro.
E sulla base di questi importanti risultati raggiunti, il presidente Grimaldi ha lanciato il suo messaggio propositivo ed ecologico: “ci auguriamo che l’Italia e l’Europa comprendano sempre più le istanze proposte dai nostri associati. Considerando da sempre la sostenibilità il pilastro più importante su cui si regge la nostra Associazione, siamo consapevoli che per raggiungere gli ambiziosi e stringenti target previsti dall’Unione Europea occorrano nuove tecnologie, che purtroppo ad oggi non esistono ancora.
Pertanto auspichiamo maggiori investimenti in ricerca, sviluppo e formazione così da evitare di aggiungere e prevedere ulteriori tasse e costi per cittadini e imprese.
Mi riferisco in particolare al sistema di tassazione ETS applicato al solo trasporto marittimo, in vigore da gennaio 2024, che rappresenta un esempio di scelte opinabili e discutibili, dannose per l’Europa stessa.
Infatti l’ETS rischia purtroppo di compromettere e vanificare gli sforzi ed i risultati raggiunti finora dagli armatori, ad esempio attraverso le virtuose Autostrade del Mare, che proprio l’Europa ha voluto fortemente incentivare negli ultimi anni con l’obiettivo di sottrarre i camion dalle strade e ridurre le emissioni inquinanti.
Pensiamo che nel solo 2022 il traffico di merci Ro-Ro nei porti italiani è stato pari a circa 121 milioni di tonnellate, confermando il ruolo leader del nostro Paese per le Autostrade del Mare e per i collegamenti con le isole.
Questa ipertassazione potrebbe invece determinare un rischio di back shift modale facendo fare all’Italia un balzo indietro di 30 anni con un ritorno di milioni di camion sulle nostre autostrade con un preoccupante aumento dell’inquinamento e dell’incidentalità.
Senza dimenticare inoltre la distorsione della concorrenza modale che si potrebbe generare, in quanto dal 2024 l’ETS non sarà applicato a tutte le modalità di trasporto ma solo al settore marittimo.
Si tratta di una tassa europea che infatti andrebbe a colpire con un’incidenza minima del solo 7,5% le emissioni globali del trasporto marittimo, senza però considerare il restante 92,5%.
Pertanto un simile sistema, che purtroppo colpisce un’unica modalità di trasporto in una circoscritta area del mondo, non permetterà a nostro avviso di raggiungere l’obiettivo della totale decarbonizzazione verso cui noi tutti siamo orientati.
Riteniamo invece una buona soluzione per raggiungere tale obiettivo la proposta di Emanuele Grimaldi, Presidente dell’International Chamber of Shipping, di istituire un fondo globale di ricerca e sviluppo “Fund & Reward”, alimentato attraverso una fee su tutte le emissioni prodotte a livello mondiale, dal quale si possano poi attingere le risorse per le nuove tecnologie, ma soprattutto per i nuovi carburanti che saranno sempre più costosi e per premiare gli armatori che si sono impegnati e hanno investito prima in nuove tecnologie.
Al fine di ridurre le emissioni prodotte dal trasporto su gomma, alcuni Paesi europei come Germania e Austria hanno ad esempio modificato la regolamentazione sui pedaggi autostradali prevedendo l’introduzione, rispettivamente a dicembre 2023 e gennaio 2024, di una tassa sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti in transito sulle autostrade, che graverà soprattutto su chi utilizza camion vecchi e molto inquinanti mentre sarà ridotta per chi dispone di flotte di ultima generazione.
A tal proposito è opportuno ricordare che in Italia abbiamo purtroppo un parco circolante tra i più datati d’Europa e quindi sono necessari ulteriori sostegni ed incentivi per gli imprenditori al fine di poter rinnovare i propri mezzi.
E proprio in materia di incentivi per il settore, vorremmo rivolgere un ringraziamento al Ministro Salvini per l’attenzione rivolta all’intero comparto con l’annuncio del nuovo programma “Sea ModalShift” destinato ad incentivare l’intermodalità marittima per le annualità dal 2022 al 2026, recuperando così anche quelle somme non ancora erogate per il 2022.
Ci auguriamo che il Governo possa inoltre intervenire prevedendo l’aumento della dotazione finanziaria per il “Sea modal shift” e per il Ferrobonus con uno stanziamento di 100 milioni di euro annui per ciascuna misura, ma ad oggi ringraziamo il Ministero per quanto fatto per il settore ed esprimiamo profondo orgoglio per il grande risultato a beneficio del Paese e dell’intera collettività.
Ad ulteriore dimostrazione di quanto questi incentivi per l’intermodalità marittima siano necessari a supporto delle imprese e a beneficio dell’ambiente e dell’intera collettività evidenziamo che nel 2022, anno in cui appunto non era stato erogato l’incentivo Marebonus, si è assistito ad un incremento del traffico dei camion su rete ANAS del +4% rispetto al 2019, come riportato dall’Osservatorio sulle tendenze della mobilità del MIT.
In tema di connessioni marittime e potenziamento della blue economy ricordiamo inoltre che il Governo ha approvato per la prima volta il Piano nazionale del mare, a cui anche ALIS ha contribuito, al fine di riconoscere, tutelare e valorizzare ancora di più una risorsa davvero fondamentale per l’economia e per la transizione ecologica.
Infine, il presidente Grimaldi ha ricordato anche gli importanti accordi realizzati con grandi istituti bancari e stakeholders per presentare strumenti finanziari a supporto delle aziende associate:
– il Protocollo d’intesa con SIMEST, siglato proprio nell’Assemblea Generale dello scorso anno, per promuovere nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende associate in tutti i Paesi nei quali SIMEST può supportare lo sviluppo estero delle imprese e dei distretti di riferimento;
– il Basket Bond ALIS che, con una dotazione iniziale di 130 milioni di euro, punta a supportare progetti industriali dei soci finalizzati al potenziamento della capacità competitiva degli stessi e del sistema economico, collaborando così al processo di innovazione e trasformazione della filiera logistica;
– il nuovo Accordo di collaborazione con la Banca Monte dei Paschi di Siena attraverso il quale è stata individuata un’ampia gamma di prodotti offerti proprio agli associati a condizioni molto favorevoli per i nostri Soci.
Se parliamo di ambiente ed economia, non possiamo ovviamente tralasciare l’aspetto della sostenibilità sociale che, per ALIS, è davvero un valore importante e ha l’obiettivo di costruire con idee e azioni concrete una società più generosa nei confronti dei più bisognosi.
Il presidente Grimaldi non ha dimenticato l’impegno di solidarietà profuso con ALIS per il Sociale, portando attivamente avanti progetti ed iniziative legati al terzo settore, all’inclusione, alla promozione dei valori dello sport e, in generale, a tutto ciò che riguarda la sostenibilità sociale grazie alla generosità dei Soci: “Questo è stato anche uno degli aspetti più innovativi della nostra fiera LET EXPO fin dalla prima edizione, dove per la prima volta in un evento fieristico è stato dedicato un intero padiglione ad enti e associazioni no profit che ogni giorno operano per il bene dei più fragili e bisognosi.”
Ha pure annunciato le date (Verona, 12-15 marzo 2024) della terza edizione di LET EXPO su trasporti, logistica, servizi alle imprese, professioni e formazione, ovvero la fiera più green e sexy dell’anno.
“Questa nuova ed entusiasmante edizione si porrà obiettivi ancora più ambiziosi in termini di espositori, visitatori, stakeholder, giovani ed ospiti e rappresenterà l’occasione per fare networking, scoprire nuove opportunità ed innovazioni per il nostro settore e, naturalmente, confrontarci sui temi strategici per il nostro Paese.”
Un altro importante riferimento è stato dedicato al grande lavoro svolto dalla struttura interna di Alis con i grandi progetti di comunicazione ed informazione: “ALIS Channel, la nostra tv che ha superato i 30 milioni di visualizzazioni e propone un ricco programma tra edizioni quotidiane ed approfondimenti settimanali;
ALIS Magazine, la nostra rivista disponibile sia in versione digitale che cartacea con oltre 200.000 copie cartacee distribuite a tutti i Soci e stakeholder e presente anche nelle principali edicole italiane.
Per sviluppare una economia sana e competitiva, non occorrono solo mezzi di trasporto all’avanguardia ed infrastrutture efficienti come porti, interporti e hub logistici moderni, ma è necessario anche:
• semplificare il quadro normativo e le procedure amministrative
• favorire una maggiore digitalizzazione di imprese e cittadini
• avere la capacità come Paese di attrarre nuovi investimenti
• ridurre le tempistiche e i costi di accesso alle professioni del settore
• intensificare la cooperazione tra mondo imprenditoriale e mondo formativo
• investire nella creazione di nuove competenze specifiche
• prevedere incentivi e sgravi fiscali per le nuove assunzioni.
Su molti di questi temi il Governo interverrà proprio nella Legge di Bilancio, che sarà approvata entro fine anno, e riteniamo positive intanto le misure previste sulle assunzioni a tempo indeterminato per gli under30.”
Il messaggio finale di Grimaldi non poteva non essere rivolto ai temi della Formazione e occupazione come priorità programmatiche sia per il Governo sia per ALIS.
“Riteniamo fondamentale che si valorizzi sempre più il capitale umano, vera forza per imprese e società, e per questo vorremmo sottolineare lo straordinario lavoro svolto da ALIS Academy attraverso importanti e costanti sinergie con Scuole, ITS, Università, centri di ricerca, società di risorse umane e, ovviamente, con tutti i Soci di ALIS. Tutto al fine di creare un futuro per i nostri giovani.
Un dato interessante è che, nonostante una diminuzione del tasso di disoccupazione totale che è sceso al 7,3%, resta però ancora preoccupante il dato sulla disoccupazione giovanile che è al 22% e che, in alcune regioni del Sud Italia, supera addirittura il 50% come riportato da Eurostat.
Questi dati ci impongono una riflessione visto che nel settore registriamo una preoccupante carenza di figure specializzate che deve essere fronteggiata con grande determinazione e concretezza, mentre le nostre imprese associate offrono importanti opportunità di lavoro proprio a quei tanti giovani che oggi fanno fatica a sognare e a costruire un futuro nel proprio Paese.
Interessante e innovativo il messaggio finale di Guido Grimaldi ai tantissimi giovani presenti ai lavori: “ALIS, insieme ai suoi associati, è pronta a rappresentare una seria e stabile opportunità di lavoro e di vita nel nostro Paese. Ci stiamo impegnando a dare l’esempio, a diffondere la cultura del trasporto e della logistica, a tracciare la giusta rotta sulla quale navigheranno le future generazioni. Lavorate insieme a noi! E ricordate che grazie alle vostre idee, ai vostri progetti e ai vostri sogni ci aiuterete senz’altro ad essere il motore del cambiamento verso un futuro migliore per tutti noi. Voi potete fare la differenza e noi saremo al vostro fianco. ALIS è l’Italia in movimento.”.
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Testata: Buonasera
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