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Italia Porto nel mondo che cambia. Taranto porta del sud Europa

A Taranto l’Assemblea generale di Federagenti

Si è tenuta a Taranto la 74^ Assemblea pubblica nazionale di Federagenti, la Federazione Italiana Agenti Raccomandatari e broker marittimi. ”Porto Italia, nel mondo che cambia”, questo l’attualissimo tema del l’Assemblea, che è stata aperta da Alessandro Santi, presidente nazionale di Federagenti.  

L’evento ha consentito di porre l’attenzione sulle principali direttrici di traffico di merci (e di persone) tra i Paesi del Mediterraneo e cercare quindi di evidenziare che l’Italia ha tutte le potenzialità per fare dei porti un valore aggiunto. Di qui “porto Italia”.

La scelta di Taranto come sede dei lavori di Federagenti non è casuale – ha sottolineato Giuseppe Melucci – presidente di Raccomar Taranto – e coniuga piuttosto lo stretto rapporto della Città con il mare e l’esigenza di inquadrare – il mare- come risorsa che genera ricchezza, occupazione e innovazione, secondo un modello sostenibile. 

L’Assemblea rappresenta un’occasione importante di promozione del cluster portuale pugliese a livello nazionale – ha rimarcato Marcello Gorgoni, presidente Raccomar Puglia – strenuo sostenitore dell’Assemblea di Federagenti in Puglia ed in particolare a Taranto – di costruttivo dibattito per raccogliere criticità e opportunità per lo sviluppo della portualità italiana, nonché un momento di riflessione sulle nuove strategie da adottare per lo sviluppo del comparto.

Un tema quanto mai attuale - quindi - quello scelto quest’anno, che lancia un importante messaggio già nella sua presentazione: “Porto Italia, nel mondo che cambia”; un mondo che cambia comporta necessariamente innovazione. Un diktat che non basta a fare la differenza considerato che, tra l’obiettivo e le premesse ci sono importanti impegni, sfide da affrontare, interi comparti da riprogettare, consuetudini da trasformare, culture da convertire.
La portualità italiana e pugliese in particolare ha di fronte grandi sfide e necessariamente deve confrontarsi con partner europei e internazionali. 

Nel corso dei lavori ha avuto luogo anche l’importante firma del protocollo di collaborazione tra il Comando Generale delle Capitanerie di Porto (Amm. Isp Capo Nicola Carlone, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera) e la Federazione Nazionale Agenti Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi, (Alessandro Santi). 

Dopo la relazione centrale del presidente di Federagenti e l’intervento di Giulio Sapelli, Economista e storico si è svolta una tavola rotonda “Taranto porta del sud Europa”, con le testimonianze di Giuseppe Melucci, Presidente Sezione Agenti Raccomandatari di Taranto, Leonardo Giangrande presidente Confcommercio Taranto, Sergio Prete, Presidente AdSP del Mar Ionio, Mario Turco, Senatore della Repubblica, Salvatore Toma, Presidente di Confindustria Taranto,  Raffaella Del Prete general manager di Italian Cruise Ports. Il dibattito è stato affidato ai giornalisti Francesco Ferrari, Luca Telese e Domenico Palmiotti.

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