Taranto escluso dal campionato

Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato il Taranto (Girone C di Serie C) con l’esclusione dall’attuale campionato di competenza nonché con 3 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella prima stagione sportiva utile. Il TFN ha inoltre sanzionato con 6 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva la Lucchese (Girone B di Serie C) e con 4 punti di penalizzazione il Messina (Girone C di Serie C) e la Triestina (Girone A di Serie C).

Le quattro società, con i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti, erano state deferite lo scorso 3 marzo a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. per una serie di violazioni di natura amministrativa.

E' quanto si legge sul sito della Federcalcio

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Si muove la Lega Pro

La Lega Pro, preso atto della decisione del Tribunale federale nazionale in merito alla penalizzazione di alcuni club e all’esclusione del Taranto F.C. 1927 dal campionato, in seguito al mancato rispetto delle norme e delle scadenze federali, ha convocato d’urgenza, per lunedì 10 marzo alle ore 12:30, i componenti del proprio Consiglio Direttivo.

“Corretto e necessario che la giustizia federale compia tutti i suoi passi, nel rispetto delle regole. Il Consiglio direttivo di Lega Pro ha già fornito la sua totale disponibilità al presidente federale Gravina per migliorare il sistema di controlli all’ingresso dei campionati, anticipando il piano industriale già varato dal Consiglio federale. La selezione iniziale è il primo e più urgente provvedimento da prendere per la tutela dei tornei” dice il presidente della Lega Pro Matteo Marani.

La nota della Aps Taras

"Questa fine si poteva e si doveva evitare, lavorando tutti insieme alla difesa del bene superiore rappresentato dalla categoria, cosa che la città intera non è stata in grado anche solo di immaginare. Nell'ora più buia del calcio tarantino, l’unica speranza è che tutto quello che abbiamo vissuto serva da lezione per il futuro. Per non andare dietro a momentanei capipopolo in grado di bruciare in poco tempo quanto faticosamente conquistato in lunghe stagioni di agonia. Per essere in grado finalmente di sfruttare le rare occasioni che si presentano in riva ai due mari, come la costruzione in corso del nuovo stadio. Siamo sicuri che in molti adesso si presenteranno al capezzale del morto, promettendo miracoli e funamboliche rapide risalite. L'auspicio è che per la ripartenza si scelga un progetto solido e credibile, piuttosto che ruffiano e scoppiettante nelle promesse. Da queste parti sarebbe davvero l’unica vera e grande rivoluzione. Affinché tutto questo non accada mai più". E' quanto si legge in una nota della Aps Taras 706 a.C.

Di Stefano chiede il titolo sportivo

"A seguito della decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare della FIGC di escludere il Taranto FC 1927 Srl dall'attuale campionato di Serie C, riteniamo che sia giusto e doveroso garantire alla città di Taranto una rappresentanza calcistica degna della sua tradizione e della sua passione sportiva". A dichiararlo è Giovanni Di Stefano.

"Sottolineiamo che la decisione presa è soggetta a ricorso e, pur non volendo in alcun modo pregiudicare tale percorso, riteniamo che per il bene dello sport a Taranto sia necessario guardare avanti e intraprendere le azioni necessarie per garantire un futuro calcistico solido alla città.

Per questo motivo, procederemo formalmente con una richiesta ufficiale al Sindaco di Taranto affinché ci venga assegnato il titolo sportivo per poter competere dal campionato di Eccellenza nella prossima stagione. Questo permetterà alla città di mantenere il proprio ruolo nel panorama calcistico nazionale e di gettare solide basi per un futuro sportivo ambizioso e sostenibile.

L'obiettivo è quello di costruire un progetto serio, trasparente e competitivo, coinvolgendo le istituzioni locali, le realtà imprenditoriali e soprattutto i tifosi, cuore pulsante di ogni squadra. Siamo convinti che Taranto meriti un calcio sano e vincente, basato su valori di lealtà sportiva e rispetto delle regole".